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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Crisi donazioni sangue: dalla Fidas l’invito a fare rete

Educare i giovani alla solidarietà e alla donazione, con particolare riferimento alla donazione del sangue, del midollo osseo e delle cellule staminali. Questo l'argomento cardine del 51° Congresso nazionale della Fidas, a Genova dal 27 al 29 aprile 2012

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Fare rete fra tutte le realtà associative del "dono", per educare i giovani alla solidarietà e alla donazione, con particolare riferimento alla donazione del sangue, del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. Questo l'argomento cardine del 51° Congresso nazionale della Fidas, in programma a Genova dal 27 al 29 aprile 2012, la cui presentazione è avvenuta questa mattina nella sede del Comune di Genova.

"Il Congresso nazionale FIDAS celebra un traguardo importante in termini di donazioni, grazie alla costante e preziosa attività delle associazioni federate - afferma il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris -, ma la necessità di conseguire sempre maggiori traguardi di qualità e sicurezza, come indicato dalla normativa nazionale ed europea, ci impone di ottimizzare l'informazione e la formazione dei donatori, nonché la comunicazione verso i cittadini che ancora non sono sensibilizzati a questo gesto di volontariato. Una rete di solidarietà e di cooperazione tra organizzazioni di volontari del dono può costituire un utile strumento per perseguire tali finalità."

Di fronte ai dati non proprio confortanti dell'ultima indagine commissionata dalla FIDAS al CENSIS, dai quali si evince il pericolo di una netta diminuzione dei donatori di sangue nel prossimo decennio, la risposta della FIDAS è quella di incentivare la formazione di reti al fine di coinvolgere i donatori su più temi.

Se non verranno fatti gli sforzi e gli investimenti necessari per incrementare le donazioni di sangue, entro il 2020 si andrà incontro ad una drastica riduzione nel numero di donatori e delle unità di sangue raccolto, con gravi ripercussioni su tutto il Sistema Sanitario Nazionale.

Mantenendo costante numero di donatori per 1.000 residenti e indice di donazione, il CENSIS stima una riduzione complessiva di donatori e unità di sangue raccolte del 2,9%. Riduzione destinata a pesare soprattutto sulle regioni del Mezzogiorno (-5,3%), e tra i giovani (-4,5% a livello nazionale ma con una punta del -17,1% nel Sud e nelle Isole).

Da qui l'interesse della FIDAS per la realizzazioni di reti che sappiano sfruttare le sinergie fra tutti i soggetti interessati e che ha già visto la sottoscrizione, il 14 aprile scorso, di un protocollo di intesa tra FIDAS e ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo) per incentivare congiuntamente l'educazione dei giovani alla solidarietà e alla donazione.

La FIDAS è una Federazione alla quale aderiscono 74 Associazioni autonome del volontariato del sangue, presenti in 17 regioni. Nel corso del 2011 sono state raccolte 421.638 unità di sangue (+3,07% rispetto al 2010). I donatori iscritti sono 458.112 (+7,83%), di cui 35.208 nuovi soci. 59.893 sono, invece, i giovani donatori sotto i 28 anni (+2,84%).

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