Don Seppia presto libero, sarà affidato a una comunità
Il cardinale Bagnasco, che ha sospeso Seppia a dinivis, seguirà il suo percorso di reinserimento nella società e potrebbe decidere di ritirare il provvedimento
La Cassazione ha depositato le motivazioni della sentenza a carico di don Riccardo Seppia, precedentemente condannato a otto anni e mezzo sia in primo che secondo grado. La suprema corte ha accolto la tesi difensiva secondo cui la pena va ricalcolata.
Il 15 maggio l'ex parroco della chiesa dello Spirito Santo a Sestri Ponente sarà libero e verrà affidato a una struttura di accoglienza a Intra, frazione di Verbania, sul lago Maggiore. Il cardinale Bagnasco, che ha sospeso Seppia a dinivis, seguirà il suo percorso di reinserimento nella società e potrebbe decidere di ritirare il provvedimento.