Un convento in tempo di crisi: il don Orione diventa un albergo
Curiosa idea delle sei suore di don Orione Camaldoli, a San Fruttuoso. Per contrastare la crisi e continuare ad aiutare la comunità
Genova - In tempi di crisi ogni idea è buona per la sopravvivenza. Il concetto vale per tutti, anche per le suore missionarie della carità di Don Orione, a San Fruttuoso.
Ed ecco che per far fronte alla crisi le ormai poche suore orionine dei Camaldoli, struttura in via Berghini, hanno deciso di trasformare il proprio luogo di culto in albergo per i turisti.
All'interno del convento ormai sono rimaste solo sei suore, la più giovane delle quali ha 67 anni. I posti liberi all'interno dei Camaldoli sono tanti, ben quaranta, che una volta concluso tutto l'iter burocratico diventeranno a tutti gli effetti camere del nuovo albergo “Casa per ferie Madonna della Salute”.
Ovviamente non si tratta di un'attività a scopo di lucro, anzi. Le suore dei Camaldoli da anni aiutano l'attività dell'Abbraccio di don Orione, una onlus nata per aiutare i neonati orfani o malati. Questi bambini sono affidati provvisoriamente proprio alle suore di San Fruttuoso, ma in sei persone diventa impossibile accudire così tanti neonati. In tempo di crisi pagare il personale che faccia questo lavoro diventa difficile, e da qui l'idea delle suore.
Turisti o studenti potrebbero così alloggiare nelle camere di questo particolare albergo, una casa per ferie secondo la dicitura prevista dalla normativa regionale, riuscendo di fatto ad unire le vacanze alla solidarietà.
