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Cronaca Albaro / Corso Italia

«Troppi batteri»: niente bagni a Sturla e in corso Italia

L'Agenzia Regionale ha effettuato i consueti campionamenti rilevando una presenza di batteri fuori norma. Il sindaco Marco Doria ha dunque firmato l'ordinanza

A meno di un mese dai festeggiamenti per la ritrovata balneabilità di Pegli e Multedo, la stagione balneare cittadina subisce un’altra battuta d’arresto: niente bagno, almeno per ora, nelle acque di Punta Vagno, Sturla Est e Forte San Giuliano.

L’ordinanza del sindaco Marco Doria è arrivata dopo che Arpal ha effettuato i consueti e periodici campionamenti, i cui risultanti hanno evidenziato il superamento dei limiti consentiti per legge di batteri la cui presenza (o assenza) comporta la revoca temporanea della balnebilità.

Niente bagno nel tratto compreso tra il depuratore di Punta Vagno e i confini est dei Bagni comunali San Nazaro, in corso Italia, arrivando sino all’altezza di via del Forte San Giuliano, e niente bagno neppure nel tratto compreso tra via San Gerolamo di Quarto e via V Maggio, su cui sorgono diverse società sportive.

I parametri che consentono a una spiaggia di ottenere la balneabilità, aveva spiegato a Genova Today Federico Grasso di Arpal, sono principalmente due, l’assenza, in acqua, dei batteri escherichia choli e degli enterococchi intestinali. Proprio Arpal qualche settimana fa aveva comunicato i risultati degli ultimi test, restituendo la balneabilità a Pegli e a Multedo dopo anni e di fatto consacrando le acque cittadine tutte balneabili, tranne poche e permanenti eccezioni

«Abbiamo suddiviso il Mar Ligure in 375 punti, 106 in provincia di Genova. Le analisi vengono effettuate ogni 30 giorni con la massima trasparenza, pubblicando i risultati sul nostro sito e comunicandoli alle istituzioni, e continueremo a effettuare analisi sino al 30 settembre, quando si chiuderà la stagione balneare - aveva detto Grasso - I risultati arrivano nel giro di 24/48 ore, 24 per l'escherichia coli, 48 per gli enterococchi (tempi tecnici per analizzare la coltura, ndr) e nel caso in cui il punto venisse trovato non conforme il campionamento viene ripetuto la settimana successiva, nel frattempo il sindaco emette un'ordinanza di divieto di balneazione. Se il secondo campionamento è conforme, si ritorna al controllo mensile, in caso contrario si continua di settimana in settimana. Sul lungo termine, invece, diamo un giudizio che va da eccellente a scarso tenendo conto della media dei 4 anni successivi»

L’attesa adesso, per Sturla e corso Italia, è dunque per il prossimo controllo: se fosse negativo, le acque tornerebbero a norma e il divieto di balneazione revocato. Nel frattempo, il sindaco ha disposto un divieto permanente di balneazione per le seguenti zone:

- dal molo Porto di Voltri al depuratore di Punta Vagno - Porto di Genova (con alcune eccezioni, tra cui appunto Pegli e Multedo, di fatto balneabili)

- dal civico 4 di via Vernazzola a lato est del civico 16 di via del Tritone - depuratore di Sturla, scogliera pericolosa;

- da lato ovest del civico 8 di via del Tritone all'asse di via S. Gerolamo di Quarto - Foce torrente Sturla;

- dal lato ovest del depuratore di Quinto al lato est del depuratore di Quinto - depuratore di Quinto, scogliera pericolosa;

- dal lato ovest del porticciolo di Nervi al lato ovest del civico 22 della passeggiata Anita Garibaldi - porticciolo di Nervi;

-  allo sbocco di fogne o di rivi in cui si immettono acque immonde, per un tratto parallelo alla costa

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