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Cronaca

Incide simbolo fallico sulla porta di casa della ex, arrestato stalker violento

La donna ha trovato una telecamera di sicurezza, fatta installare per proteggersi dall'ex marito, completamente divelta e, inciso sulla porta di casa, il disegno di un simbolo fallico

La polizia ha eseguito ieri il provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne, resosi responsabile di atti persecutori a danno dell'ex moglie, già condannato per i reati di lesioni e stalking lo scorso dicembre.

L'ex moglie, nei mesi successivi alla condanna, si era rivolta all'Ufficio atti persecutori della Divisione Anticrimine rappresentando una serie di comportamenti ossessivi che stavano incidendo pesantemente sulle abitudini giornaliere: messaggi di insulti, ripetute chiamate, appostamenti nell'ora della pausa pranzo, continui sguardi di odio e di minaccia e danneggiamenti alla propria autovettura, tutti comportamenti che avevano suscitato nella vittima un profondo stato di ansia e di terrore. Per questo motivo, lo scorso febbraio aveva sporto un'ulteriore denuncia a carico dell'uomo.

Nel frattempo la donna, sentendosi perseguitata, aveva fatto installare un sistema di videosorveglianza che riprendesse l'uscio della propria abitazione, con l'intento di arginare i comportamenti aggressivi dell'ex e sentirsi così più sicura. Ieri mattina, la donna ha trovato la telecamera completamente divelta e, inciso sulla porta di casa, il disegno di un simbolo fallico. Immediatamente si è recata in questura denunciando i fatti.

Gli uffici di polizia specializzati nel contrasto della violenza di genere hanno trasmesso con urgenza un seguito di comunicazione all'Autorità Giudiziaria che, valutata la pericolosità dell'uomo, ha subito emesso una misura di custodia cautelare in carcere.

Il 42enne è stato così rintracciato ieri pomeriggio dalla polizia e ristretto presso il carcere di Marassi.

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