Diga foranea, ricorso del consorzio escluso
Eteria, ovvero Gavio, Caltagirone e Icop, con Rcm Costruzioni e la spagnola Acciona contestano l'assegnazione a Webuild
L'avvio dei lavori per la nuova diga foranea di Genova, programmato dalla stazione appaltante a inizio 2023, potrebbe slittare ancora. Dopo la sostituzione del Collegio degli esperti, ora un altro intoppo potrebbe rallentare l'iter realizzativo.
Come anticipato dalla Tgr Rai, il consorzio di aziende, che era uscito perdente dalla gara per la realizzazione dell'opera, ha presentato ricorso al Tar della Liguria probabilmente insieme alla richiesta di sospensiva.
Il ricorrente è il consorzio Eteria e cioè Gavio, Caltagirone e Icop, con Rcm Costruzioni e la spagnola Acciona. I vincitori della gara erano risultati Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra.