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Cronaca Sampierdarena / Via Milano

Di Negro: rapinata e violentata da un ventenne

Dopo aver avvicinato la vittima all'altezza di via Milano, si è impossessato del suo telefonino, costringendola a seguirlo in un vicino sottopasso ferroviario e a subire la consumazione di un rapporto sessuale

Sabato scorso la polizia ha dato esecuzione al provvedimento di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Genova, a carico di un marocchino di 20 anni, disoccupato, resosi autore di una violenza sessuale e della rapina di un telefono cellulare ai danni di una giovane donna italiana, la notte della domenica precedente nel quartiere Di Negro.

Le indagini, condotte dagli investigatori della Sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile, hanno consentito di accertare come il 20enne, dopo aver avvicinato la vittima all'altezza di via Milano, si è impossessato del suo telefonino, costringendola a seguirlo in un vicino sottopasso ferroviario e a subire la consumazione di un rapporto sessuale.

Decisive, nella ricostruzione degli accadimenti, le analisi dei filmati delle telecamere di video-sorveglianza della zona dell'evento delittuoso, che hanno permesso di dare un volto all'aggressore, nonché la testimonianza della donna, che ha riconosciuto senza incertezze l'autore della violenza.

Sulla scorta dei riscontri acquisiti l'autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento di fermo, che è stato eseguito non appena gli investigatori della Squadra Mobile hanno localizzato il giovane marocchino nel quartiere del Lagaccio, peraltro, in procinto di partire per il paese di origine.

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