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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Viale Emanuele Filiberto Duca d'Aosta

Addio Bruco: la Foce si sveglia senza la sua passerella

Dopo anni di incuria e degrado, la caratteristica passerella verde sopraelevata è stata parzialmente demolita. La seconda parte dei lavori parte lunedì notte

Un risveglio davvero particolare quello di domenica mattina per i genovesi, che dopo oltre 20 anni hanno visto il panorama urbano alla Foce rivoluzionato: “grande assente”, parte del Bruco di Corte Lambruschini, la passerella sopraelevata che attraversa viale Duca d’Aosta arrivando sino in via Cadorna, i cui lavori di demolizione sono iniziati nella notte di sabato.

La prima metà della caratteristica struttura verde, ormai da anni abbandonata all’incuria e al degrado e diventata rifugio di senzatetto, è stata smontata dagli operai della ditta Itinera, che segue i lavori su incarico del Comune, con l’ausilio dei mezzi Vernazza: una demolizione che i genovesi attendevano da tempo, e che si è concretizzata in occasione della partenza del terzo lotto della copertura del Bisagno.

La seconda parte dei lavori, interrotti alle 14, partirà invece nella tarda serata di lunedì e si concluderà all’alba di martedì, per limitare il più possibile i disagi alla circolazione. Ancora non è chiaro se e come il Comune deciderà di riutilizzare i materiali del Bruco smontato, anche se negli ultimi giorni sono state molte le proposte arrivate a Tursi e al Municipio. Di certo rimarrà almeno un ricordo della passerella, progettata dall’architetto Pietro Gambacciani e, ai tempi del suo debutto, molto apprezzata prima dell’inizio della parabola discendente: il “bruchino” che collega Corte Lambruschini a via Invrea sopravvivrà, anche se in misura ridotta, memento di come avrebbe potuto essere se l’incuria non avesse preso il sopravvento. 

Bruco di Brignole: le ultime foto prima della demolizione

Di seguito, le modifiche al traffico per la durata delle operazioni di demolizione

Sino alle 15 di domenica 11 dicembre, e comunque fino a cessate esigenze:
- divieto di transito veicolare nella semicarreggiata lato levante di viale Emanuele Filiberto Duca d’Aosta, fatta eccezione per i veicoli afferenti al cantiere;
- limite massimo di velocità 30 km/h in viale Brigata Bisagno nel tratto compreso tra via Pisacane e corso Buenos Aires e in via Cadorna;
- obbligo di svolta verso destra per i veicoli che in viale Brigata Bisagno giungono all’intersezione con corso Buenos Aires;
- obbligo di proseguire diritti o svoltare verso destra per i veicoli che in Via Cadorna giungono all’intersezione con viale Brigata Bisagno;
- divieto di transito pedonale sul lato monte dell’intersezione Buenos Aires – Cadorna – Brigata Bisagno - Duca d’Aosta e nell’area di Corte Lambruschini limitrofa alle aree di intervento;
- divieto di transito veicolare in Corte Lambruschini nell’area antistante il Teatro Stabile;
- divieto di fermata veicolare in Corte Lambruschini nell’area antistante il Teatro Stabile dalle ore 18 del 10.12.2016 alle ore 15 del giorno 11.12.2016, e comunque fino a cessate esigenze;
- ripristino del doppio senso di circolazione in Corte Lambruschini con ingresso e uscita da via Tomaso Invrea.

Dalle ore 21 di lunedì 12 dicembre alle ore 6 di martedì 13 dicembre, e comunque fino a cessate esigenze:
- divieto di transito e divieto di fermata veicolare nella semicarreggiata lato ponente di viale Emanuele Filiberto Duca d’Aosta, fatta eccezione per i veicoli afferenti al cantiere;
- limite massimo di velocità 30 km/h in via Cadorna;
- divieto di transito pedonale sul lato monte dell’intersezione Buenos Aires – Cadorna – Brigata Bisagno - Duca d’Aosta;
- via Canevari, istituzione del divieto di transito dall’altezza dell’intersezione con corso Montegrappa– Ponte Castelfidardo con direzione mare, a eccezione dei mezzi AMT e dei veicoli degli aventi diritto;
- via Archimede, istituzione del divieto di transito dall’altezza di piazza Giusti con direzione mare, a eccezione dei mezzi AMT e dei veicoli degli aventi diritto;
- via Tolemaide, nel tratto tra corso Torino e piazza delle Americhe, istituzione del divieto di transito, a eccezione dei mezzi AMT e dei veicoli degli aventi diritto;
- corso Torino, è consentita la svolta verso corso Buenos Aires, sia in direzione levante che in direzione ponente, esclusivamente ai mezzi di trasporto pubblico locale;
- corso Galileo Galilei, istituzione del divieto di transito dall’altezza di piazza Manzoni con direzione mare, a eccezione dei veicoli degli aventi diritto

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