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Cronaca Centro Storico

Centro storico, abbassate le tariffe per i déhors

Coinvolta gran parte della città vecchia, sostanzialmente le stesse vie che erano state interessate dall'ordinanza antimovida

La giunta comunale ha approvato giovedì 11 maggio il declassamento (da zona 2  zona 1) della tariffa dei déhors in buona parte del centro storico, sostanzialmente le stesse che erano state interessate dall'ordinanza antimovida escludendo solo le zone di maggior pregio della città vecchia. Inoltre riguarda anche via Pra' all'interno del Municipio Ponente.

La decisione, che comporterà una diminuzione del gettito da versare da parte dei pubblici esercizi, ha efficacia dalla data di entrata in vigore della delibera e riguarda tutte le attività comprese nel perimetro del centro storico che comprende: via Bersaglieri d’Italia, piazza della Commenda, piazza Scalo, via Gramsci, piazza Caricamento, piazza Raibetta, via della Mercanzia, via Turati, corso Quadrio, via della Marina, via Madre di Dio, via Ravasco, via del Colle, via di Porta Soprana, via Petrarca, Piazza De Ferrari, via XXV Aprile, piazza Fontane Marose, via Garibaldi, piazza della Meridiana, via Cairoli, largo della Zecca, via Bensa, Piazza della Annunziata, via Balbi, Piazza Acquaverde, via A. Doria.
Mantengono la classificazione in zona 1 in ragione della loro centralità e rilevanza solamente le seguenti vie e piazze: piazza Annunziata, via Cairoli, piazza della Meridiana, via Garibaldi, piazza Fontane Marose, piazza Portello, via XXV aprile, piazza de Ferrari, via Petrarca, piazza Matteotti, via San Lorenzo e largo Sanguineti. 

Il provvedimento è stato accolto in maniera favorevole da Fiepet Confesercenti con il vicedirettore provinciale Paolo Barbieri che ha spiegato: «Si tratta di un provvedimento che riscontra il pieno appoggio di Fiepet Confesercenti, che fin dal 2014 aveva richiesto una rivisitazione delle tariffe. Un'esigenza che si era fatta ancora più impellente in seguito agli aumenti Tari e all'introduzione dell'ordinanza antimovida. Si tratta di un importante segnale che va finalmente nella giusta direzione: le aziende, specie quelle ubicate nelle aree del centro storico non ancora riqualificate, potranno provare ad occupare gli spazi senza dover sostenere canoni completamente fuori mercato».

«Grazie a questa misura molti pubblici esercizi potranno ampliare sia gli spazi che la durata dei loro déhors, dando così un contributo sensibile all'abbellimento del centro storico e ad una migliore accoglienza per cittadini e turisti - aggiunge Matteo Zedda, vice presidente Fiepet Confesercenti -. In vista della stagione estiva ormai alle porte, auspichiamo ora un'apertura da parte dell'amministrazione anche per quanto riguarda gli orari di apertura: è infatti opportuno superare la rigida limitazione attuale che, è bene sottolinearlo, in mesi nei quali la movida tradizionale si sposta in altri luoghi, incide soprattutto sulla nostra capacità di fornire un'accoglienza e un servizio adeguato proprio ai turisti. Ne va, quindi, dell'immagine che Genova vuole dare di sé a chi sceglie di visitarla. Non perdiamo questa occasione».

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