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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Chiodo nel pane in mensa, la scuola: «Bravata di un gruppo di bambini»

Stando a quanto ricostruito dalla dirigente dell'istituto comprensivo Maddalena-Bertani, il chiodino che una bambina si è ritrovata in bocca addentando un panino sarebbe frutto di uno scherzo

Un incidente dovuto forse alla disattenzione, o al massimo una bravata di alcuni bambini: è quanto è emerso al termine dell’indagine he la dirigente dell’istituto comprensivo Maddalena-Bertani, Michela Casareto, ha condotto su quanto avvenuto ieri nella mensa della sua scuola. E cioè il ritrovamento di un chiodo di circa 2 cm nel pezzo di pane che una bambina di quinta elementare si è messa in bocca prima di accorgersi del corpo estraneo e di sputarlo, fortunatamente senza danni.

La ricostruzione della vicenda

Alla scena, avvenuta all’ora di pranzo di giovedì, aveva assistito un commissario membro del nuovo gruppo Coordinamento genitori delle scuole di Genova, di cui fanno parte i genitori di circa tre plessi scolastici della città che si sono detti disponibili a vigilare sul servizio mensa. E’ stato lui ad avvisare le maestre e la dirigenza e poi, come da protocollo in questi casi, a chiamare i Nas, che a loro volta hanno avvisato la polizia per un primo sopralluogo: «Eravamo presenti come commissari, come è nostro dovere - conferma Andrea Begnini del Coordinamento - e possiamo testimoniare anche noi di avere chiaramente visto la bambina tirare fuori il chiodo dalla bocca».

La notizia che si era diffusa inizialmente parlava infatti di un chiodo ritrovato all'interno di un panino, gettando dubbi sulla ditta che si occupa di preparare e fornire il pane. Nel corso delle ore, però, dopo diversi colloqui con genitori, maestre, personale della mensa e bambini, sono emersi altri dettagli e anche altre ipotesi. E quella primaria, stando a quanto dichiarato dalla dirigente dell'istituto, è che si sia trattato di una bravata di un gruppetto di bambini che avrebbero ritrovato il chiodino e (per ragioni ancora da chiarire) lo avrebbero messo nel pezzo di pane. Quella secondaria è che il chiodino sia stato appoggiato su un tavolo, che la fetta di pane vi sia stata a sua volta appoggiata sopra e che il pezzo di metallo sia rimasto attaccato senza che la bambina se ne accorgesse.

Sopralluogo del Municipio e del Comune

Di certo, al momento, c’è solo che la piccola si è effettivamente ritrovata il chiodino in bocca con il pezzo di pane. Su come sia arrivato restano ancora dubbi, come conferma anche il presidente del Municipio Centro Est, Andrea Carratù, che in mattinata ha effettuato un sopralluogo alla scuola primaria Daneo insieme con l’assessore comunale alla Legalità, Stefano Garassino: «Tutto quello che è successo ieri, dal ritrovamento del chiodino alle testimonianze, è stato verbalizzato, e i Nas stanno procedendo con le loro indagini al fianco della Asl. La differenza rispetto a quanto ricostruito inizialmente, però, è che sembra non esserci una diretta responsabilità della ditta che fornisce il pane. Tutti hanno collaborato per cercare di fare chiarezza - spiega Carratù - Durante il sopralluogo ci siamo però accorti di una serie di problematiche legate al servizio mensa, che riguardano in primis la temperatura cui vengono serviti i pasti. E come Municipio e Comune abbiamo intenzione di collaborare con i commissari mensa per andare più a fondo».

Commissari e assessorato a confronto

La conferma dell’apertura di un tavolo di confronto con l’assessorato alla Scuola e l’assessore Francesca Fassio arriva anche dalla Rete Commissioni Mensa, storico riferimento per i genitori che hanno assunto il ruolo di commissari nelle scuole genovesi: «Nessuno dei nostri commissari era presente alla Daneo al momento del ritrovamento del chiodino, ma è chiaro che il commissario del gruppo Coordinamento Genitori ha seguito la procedura corretta avvisando le autorità - commenta Sabina Calogero della Rete - Certamente è necessario fare la massima chiarezza su quanto accaduto. Per quanto riguarda invece le altre problematiche legate al servizio mensa, che si trascinano ormai da tempo, abbiamo instaurato un ottimo dialogo con l’attuale amministrazione, e nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente per cercare di mettere a punto uno strategia». 

Alla Daneo, intanto, i bambini oggi sono tornati a scuola, e poi in mensa per il pranzo. Con il pane che, in via cautelativa, è stato fornito da un'altra ditta.

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