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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Compagnia unica, salvi i camalli del porto di Genova

Trovato l'accordo con i terminalisti

La Compagnia unica lavoratori porto di Genova è salva. Il primo passo è stato l'accordo con i terminalisti dello scalo che pagheranno circa 800 mila euro di adeguamento tariffario relativo al 2019, ciò consentirà ai camalli di chiudere i conti del bilancio cancellando i rischi di tenuta e continuità.

E a seguire il Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale ha dato il via libera al piano di risanamento della Culmv per raggiungere in tre anni l'equilibrio di bilancio, che consente l'erogazione da parte dell'Adsp di strumenti partecipativi a favore della Compagnia per un importo massimo che dovrebbe arrivare a 9,6 milioni di euro.

“Il 2019 è stato un anno record di chiamate e di fatturato per la CULMV - scrivono in un comunicato i terminalisti - tuttavia siamo consapevoli che, in questo momento di forte difficoltà, un contributo da parte delle nostre imprese consentirebbe alla Compagnia immediato accesso ai benefici legati agli strumenti di partecipazione finanziaria che l’Autorità di Sistema Portuale sta approntando per coprire alcune svalutazioni patrimoniali che CULMV ha registrato a seguito di un contenzioso giudiziario perso in Cassazione nei confronti dell’ex Ministero della Marina Mercantile”.

In queste settimane sono intercorsi incessanti confronti nell’ambito di tavoli di lavoro presieduti e mediati dall’Autorità di Sistema Portuale. Unica condizione necessaria, al fine di poter procedere in questo senso, è la definizione “di un contratto quadro e di singoli contrattiche stabiliscano le condizioni operative e regolamentari in base alle quali si attuerà la collaborazione tra le imprese portuali e CULMV nel 2021 e negli anni a venire”.

“La condivisione di una soluzione organica, che implichi il contributo a beneficio di CULMV e che sia costruttiva per tutte le parti, costituisce un elemento di responsabilità dovuto anche nei confronti delle nostre aziende e soprattutto dei nostri dipendenti diretti. Abbiamo lavorato senza sosta in questa direzione, ma saranno necessarie alcune settimane, sia a noi che a CULMV, per poter discutere accordi operativioggettivamente complessi”.

La garanzia di attuazione di questo percorso è stata fornita dall’Autorità di Sistema Portuale, che ha anche assunto impegni formali nell’ambito del regolamento degli Strumenti Finanziari Partecipativi erogati in favore della Compagnia.

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