
Adele Chiello Tusa, la madre di Giuseppe Tusa, in tribunale
Crollo Torre Piloti, chieste le condanne per la posizione pericolosa: 5 anni per Angrisano
La richiesta del pm per l'ex comandante del Porto di Genova ed ex comandante generale della Capitaneria è la più alta. Altre 10 persone sono imputate nel processo
Gli imputati nell’ambito del processo Torre Piloti bis sono 11: oltre ad Angrisano, a giudizio ci sono l’ex commissario del Comitato autonomo portale, Fabio Capocaccia, gli ex dirigenti dell’ente Angelo Spaggiari e Paolo Grimaldi, Ugo Tomasicchio e Mario Como, rispettivamente il presidente e il membro della sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici, e ancora l’ufficiale della Capitaneria, Paolo Tallone, Gregorio Gavarone e Roberto Matzedda dei Rimorchiatori riuniti, e Giovanni Lettich e Sergio Morini per la corporazione Piloti.
Per il sostituto procuratore Walter Cotugno, magistrato incaricato del fascicolo, Angrisano sarebbe però “il soggetto più responsabile di tutti”, perché “riveste due distinte posizioni di garanzia, comandante del porto e datore di lavoro, e in entrambi è responsabile”. L'accusa è di omicidio colposo, mentre per costruttori e progettisti è di crollo colposo.
La tragedia della Torre Piloti ha causato la morte di 9 persone, e dall’inchiesta sul crollo è nata una seconda inchiesta, quella relativa al luogo in cui la torre è stata costruita, grazie anche all’impegno di Adele Chiello Tusa, mamma di Giuseppe Tusa, una delle vittime. Le altre vittime sono Francesco Cetrola, 38 anni, Marco de Candussio, 39, Daniele Fratantonio, 30, Giovanni Iacoviello, 35, Davide Morella, 33, Michele Robazza, 44, Sergio Basso e Maurizio Potenza, 50 anni.