Costa Concordia, giudice: leggittimo il licenziamento di Schettino
Il giudice del lavoro di Genova, Enrico Ravera, con ordinanza, ha stabilito che nella causa di licenziamento di Francesco Schettino, disposto da Costa Crociere dopo il naufragio della Concordia, la società armatrice può utilizzare il rito Fornero
Il giudice del lavoro di Genova, Enrico Ravera, con ordinanza, ha stabilito che nella causa di licenziamento di Francesco Schettino, disposto da Costa Crociere dopo il naufragio della Concordia, la società armatrice può utilizzare il cosiddetto rito Fornero. La causa di lavoro, quindi, resta a Genova in attesa delle decisioni del giudice di Torre Annunziata dove è pendente il ricorso contro il licenziamento promosso da Schettino.
Il giudice Ravera ha fissato in 20 giorni il tempo per rispondere alle eccezioni sollevate dalla difesa di Schettino rimandando le parti all'udienza del 14 marzo davanti allo stesso giudice per entrare nel merito del licenziamento. «Soddisfazione» è stata espressa dall'avvocato Camillo Paroletti che difende la società armatrice mentre l'avvocato Rosario D'Orazio che difende Schettino ha definito «aborto giuridico» la concessione dell'utilizzo del rito Fornero a un datore di lavoro (Ansa).