Cospito, corteo anarchico e scritte sui muri nel centro storico
Protestano per Alfredo Cospito e il carcere duro al 41 bis. Imbrattati alcuni muri e portoni tra Prè e Caricamento
Ormai da diverse settimane gli anarchici manifestano per lo stop al "carcere duro" cui è sottoposto Alfredo Cospito, il compagno in sciopero della fame al 41 bis dopo aver gambizzato a Genova l'ex dirigente di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi e aver provato un attentato all'ex caserma Allievi carabinieri di Fossano, senza vittime nè feriti.
Questa volta, giovedì 2 febbraio, il gruppo - una quarantina di persona - si è riunita in presidio di fronte alla Commenda di Pré e poi è partito nel centro storico verso Caricamento.
Alla testa del corteo uno striscione con scritto "Chiudere il 41bis. Alfredo Libero". In coda un altro: "41bis ergastolo ostativo, condanna a morte democratico". Il passaggio dei manifestanti è stato pacifico e monitorato dalla digos ma si sono registrati alcuni imbrattamenti con vernice rossa sui muri e sui portoni dei palazzi dei vicoli.