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Cronaca

Coronavirus, anche al San Martino si sperimenta il farmaco contro l'ebola

Il comitato etico del policlinico ha approvato l'utilizzo del Remdesevir, già utilizzato con successo allo Spallanzani, per trattare un paziente affetto da Covid-19

Anche all’ospedale San Martino di Genova verrà utilizzato il Remdesevir, il farmaco sviluppato negli Stati Uniti per curare l’Ebola che ha dato risultati positivi anche nel trattamento dei casi di coronavirus.

«Si tratta di un nuovo farmaco antivirale, attualmente in uso sperimentale per il virus Ebola e che dovrebbe arrivare entro 48 ore dagli Stati Uniti - ha spiegato Matteo Bassetti, direttore della Clinica Infettiva del San Martino - è già stato utilizzato allo Spallanzani di Roma per curare due pazienti cinesi, ma non può essere utilizzato in pazienti in terapia intensiva con farmaci che sostengono il circolo».

Ad approvare l’utilizzo del farmaco è stato il comitato etico dell'ospedale San Martino, con l’obiettivo di curare al momento uno dei pazienti positivi. A oggi in Liguria sono 14 le persone ospedalizzate, 4 delle quali dimesse per continuare le terapie a casa.

Remdesevir, cos'è e come funziona

Il Remdesevir è un farmaco antivirale sviluppato da Gilead Sciences per la cura del virus Ebola e delle infezioni da virus di Marburg, che in seguito si è dimostrato efficace anche nel trattamento di altri virus che attaccano il sistema respiratorio, tra cui anche i coronavirus, Sars e Mers compresi.

È già stato utilizzato con successo allo Spallanzani per curare due pazienti affetti da Covid-19, e l'azienda sta prendendo accordi per inviare campioni anche in Cina.

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