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Cronaca

Asl 4, grave pediatra positivo al coronavirus: solidarietà dal Tigullio

Già partita la profilassi per i contatti del medico chiavarese infettato. L'uomo sta lottando contro l'infezione nel reparto Malattie Infettive del San Martino

Continuano i controlli della Asl dopo il caso del pediatra residente in provincia di Chiavari e convenzionato con Asl 4 risultato positivo al coronavirus. 

L’uomo, 68 anni, dall’ospedale di Lavagna martedì è stato trasferito al San Martino di Genova a causa delle condizioni critiche in cui versa. E nelle ultime ore, dal diffondersi della notizia, sono state moltissime le manifestazioni di solidarietà arrivate dai genitori dei suoi piccoli pazienti e da ex pazienti ormai adulti che hanno ricordato la sua gentilezza e la sua professionalità.

In parallelo Asl 4 sta portando avanti tutti gli accertamenti previsti in caso di contatti con un caso positivo, effettuando tamponi su chi è entrato in contatto con il medico, arrivato all’ospedale di Lavagna già grave lo scorso sabato, e invitandolo all’isolamento fiduciario in casa per i 14 giorni canonici. Asl e Alisa hanno fatti proceduto a “mappare” i contatti del medico partendo dai pazienti e dai genitori e allargandosi poi alla sua cerchia di conoscenze.

«Negli ultimi giorni si sono verificati alcuni casi, nella nostra Asl, di positività al coronavirus - rende noto Asl 4 - Per questi casi, spesso asintomatici, si procede all’isolamento domiciliare o, in caso di necessità, al ricovero e, indipendentemente dall’attività lavorativa svolta, con l’immediata attivazione di una indagine epidemiologica a cura della Struttura di Igiene Pubblica».

«Sono stati tempestivamente adottati tutti gli adempimenti previsti e necessari per ogni singolo caso», proseguono dalla Asl, spiegando che «la Struttura di Igiene Pubblica ha provveduto ad attivare la specifica indagine epidemiologica dei contatti stretti noti e li sta chiamando telefonicamente».

Asl 4 ha anche diffuso le linee guida da seguire per chi ritiene di essere entrato in contatto stretto con persone positive al coronavirus (quando per contatto stretto si intende pperatore sanitario o altra persona impiegata nell’assistenza di un caso confermato d coronavirus senza adeguata protezione, stretto contatto faccia a faccia nello stesso ambiente chiuso con la persona malata, residente nella stessa casa, viaggio aereo nella stessa fila o nelle due file antecedenti o successive).

Coloro che, informati, risultano essere stati in contatto stretto con tali persone possono contattare la S.C. Igiene e Sanità Pubblica al numero 0185-329037/9040. Chi ritiene di rientrare nella casistica, come è ormai noto deve restare isolate al domicilio (è consigliata la permanenza in una stanza separata e, se possibile, l’utilizzo di un servizio igienico non in comune con gli altri membri della famiglia).

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