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Cronaca Cornigliano / Via Cornigliano

In casa con il padre morto per 5 mesi: il dramma a Cornigliano

Tragedia della solitudine in via Cornigliano, dove un uomo di 50 anni ha custodito il cadavere dell'anziano genitore sul divano del soggiorno sino a quando Vigili del fuoco e carabinieri non hanno fatto irruzione

Nascondeva una tragedia il gesto estremo dell’uomo di 50 anni che nel pomeriggio di sabato si è barricato in casa impedendo ai soccorritori di entrare dando in escandescenze e minacciando di farla finita: all’interno dell’abitazione il 50enne nascondeva il cadavere mummificato del padre di 88 anni, morto ormai da tempo.

Il corpo è stato scoperto in serata, quando i Vigili del fuoco e i carabinieri sono riusciti infine a entrare nell’appartamento di via Cornigliano in cui l’uomo viveva col padre: stando alle prime stime del medico legale, l’anziano era morto da almeno 5 mesi, e il suo corpo era stato costantemente spruzzato di alcol e deodorante per impedire che l’odore potesse insospettire i vicini.

Proprio i vicini hanno dato l’allarme nel pomeriggio di sabato, dopo avere sentito urla e rumori provenire dall’appartamento di padre e figlio: «Da tempo ormai non lo vediamo più nel palazzo», hanno raccontato riferendosi all’anziano. 

I Vigili del fuoco e i carabinieri hanno provato per ore a entrare nell’abitazione, tentando di vincere la resistenza del 50enne, e quando alla fine ci sono riusciti hanno trovato il corpo sul divano del soggiorno, l’appartamento in condizioni disastrose. Il figlio, che già in passato aveva avuto problemi psichici, è stato accompagnato dall’ambulanza all’ospedale Villa Scassi, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria, mentre sul posto è arrivato anche il medico legale: secondo le stime, il padre potrebbe essere deceduto per un malore a inizio anno.

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