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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Doppia aggressione ai danni della convivente, finisce in carcere

Un 55enne è stato arrestato dalla polizia e trasferito a Marassi dopo aver sbattuto la testa della sua convivente contro il citofono di casa. Poche ore prima la donna era già stata soccorsa dagli agenti

Il primo intervento dei poliziotti non è bastato per calmarlo, tanto che poco dopo si è scagliato di nuovo contro la convivente. Per questo i poliziotti dell'ufficio prevenzione generale hanno arrestato ieri mattina un 55enne brindisino per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Poco dopo la mezzanotte il primo intervento delle volanti: lei, 36 anni genovese, rifiuta le cure mediche e racconta agli operatori dell'atteggiamento violento e minaccioso dell'uomo, con cui convive ormai da tre anni in un clima di costante terrore. Viene quindi invitata a sporgere regolare denuncia per le violenze subite mentre lui, titolare di un rintraccio per procedimento penale, viene denunciato per ricettazione.

Ore 2.30 secondo intervento delle volanti: dopo l'ennesima lite per futili motivi l'uomo, ormai fuori controllo, afferra per i capelli la 36enne, sbattendole il viso contro il citofono. La donna riesce a liberarsi dalla presa e scappa in strada per chiedere aiuto. All'arrivo delle volanti viene trovata dolorante con volto e abiti ricoperti di sangue. Trasportata in codice giallo all'ospedale Villa Scassi viene refertata con 10 giorni di prognosi.

Il 55enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Marassi.

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