Regione Liguria: continuano nel 2022 i controlli fitosanitari su importazioni di vegetali
Nei porti della Liguria, nei primi mesi del 2022, sono stati elevati i controlli fitosanitari sulle merci in ingresso. Si tratta di verifiche svolte per vigilare e garantire che tutti i vegetali che possono essere importati siano esenti da parassiti pericolosi
Il Servizio fitosanitario regionale, nel corso del primo semestre 2022, ha mantenuto l’elevato numero dei controlli fitosanitari sui prodotti vegetali in importazione ed esportazione nei porti di Genova, Savona e La Spezia.
Questi controlli, di competenza dei servizi fitosanitri regionali, hanno l'obiettivo di vigilare e garantire che tutti i vegetali, come fiori, piante, ortaggi e sementi, che possono essere importati siano esenti da agenti pericolosi. Per molte piante e prodotti vegetali è infatti vietata l'introduzione in tutti gli stati membri dell'Unione Europea.
Il vicepresidente di Regione Ligura con delega all'agricoltura Alessandro Piana, in una nota, ha dichiarato: “Tra le risultanze l’emissione di 1400 certificati fitosanitari di esportazione, come risultato di una importante attività di monitoraggio e controlli aziendali con esami visivi e di laboratorio specifici, ad esempio per la tutela delle aree produttive dal pericoloso organismo nocivo Xylella fastidiosa, per cui la Liguria ha mantenuto e comunicato ufficialmente lo stato di free-zone".
Le attività di certificazione hanno interessato soprattutto il comparto floricolo con fiori e fronde recise, piante in vaso e materiale di moltiplicazione con spedizioni dirette verso i mercati nord americani, nord europei, asiatici e britannici. Nel corso del 2022 è stato anche implementato l’utilizzo del certificato elettronico (Phyto) per gli Stati Uniti ed altri paesi terzi tra cui, da agosto, anche il Regno Unito.
L’utilizzo del Phyto ha vantaggi in termini di tracciabilità, velocità, sicurezza ed economicità. Alessandro Piana ha affermato che questa tecnologia: "Permette di raggiungere l’obiettivo, espletati i controlli previsti, di una concreta semplificazione procedurale con l’eliminazione dei documenti cartacei".
Nel corso dei prossimi mesi questo importante strumento verrà progressivamente utilizzato anche per tutti gli altri paesi terzi. Sulle importazioni invece sono stati emessi 2750 nulla osta. Le attività sono state effettuate nei porti di Genova, la Spezia e Vado Ligure-Savona.
