rotate-mobile
Cronaca Centro / Piazza Raffaele de Ferrari

Passeggeri senza biglietto e "maleducati", controlli a tappeto di Amt in centro

Una quindicina di controllori dell'azienda sono stati impegnati per gran parte della giornata e della serata di martedì in via XX Settembre, piazza De Ferrari e in metro: ecco il bilancio

Proseguono i controlli di Amt contro chi viaggia senza biglietto: per gran parte della giornata e della serata di martedì i cosiddetti “verificatori” sono stati impegnati in una nuova verifica intensiva, l’ennesima, che ha riguardato le fermate di via XX Settembre, via Cadorna, piazza De Ferrari e anche la metro.

La verifica intensiva è partita nel primo pomeriggio di martedì in via XX Settembre, dove tre controllori hanno passato al setaccio tutti i passeggeri in salita e in discesa dai mezzi. Intorno alle 18.30 spostamento a De Ferrari, dove il numero dei controllori è salito a 16: sino alle 21 l’attenzione è stata tutta sulla metro, dove sono stati chiesti i biglietti a 640 passeggeri e staccate 43 multe (tra cui 4 per cani senza museruola o senza guinzaglio, espressamente richiesti nelle nuove “regole di buona educazione” sui mezzi Amt), per una percentuale di evasione totale del 6,7%. Allo stesso modo, proprio sulla base del nuovo vademecum messo a punto dall'azienda, i controlli si sono accertati che i passeggeri rispettassero le regole di buona educazione cui attenersi sui mezzi.

Amt, controlli contro i "furbetti" in centro | Foto

La “strage di portoghesi”, però, è avvenuta tra le 21 e la mezzanotte alla fermata del bus che sorge a pochi passi dall’ingresso della metro: i controllori, come d’abitudine, si sono fermati sotto e intorno alla pensilina aspettando la discesa dei passeggeri, che in molti casi hanno provato a scappare o hanno negato di fornire i documenti. Ed è qui che entrano in gioco le forze dell’ordine: nel caso di martedì sono state alcune pattuglie della polizia a intervenire in aiuto dei verificatori, spingendo i passeggeri recalcitranti a mostrare i documenti.

«A volte capita che la reazione sia violenta, o che la persona senza biglietto sia un richiedente asilo che ancora non ha ottenuto lo status ed è, di fatto, senza documenti - spiega un dipendente Amt che segue da vicino gran parte delle verifiche - In quei casi si mette in moto un meccanismo complesso, perché la persona deve essere presa in custodia dalla polizia e portata in questura per l’identificazione. In molti casi sono le stesse comunità di accoglienza che cercando di regolarizzare la situazione, ci è capitato di controllare molti ragazzi in possesso dell’abbonamento. Ma capita di ritrovarsi davanti quello che è di fatto un fantasma».

Anche martedì, dunque, è stato necessario richiedere l’aiuto della polizia. Intorno alle 22 davanti al Carlo Felice il marciapiede era affollato di controllori e passeggeri, da quelli abituali a giovanissimi diretti in centro passando per turisti, alcuni contrari a essere identificati per la multa. E la pattuglia è intervenuta due volte, riuscendo con la sua sola presenza a convincerli a estrarli: soddisfatti sia il vice sindaco e assessore comunale alla Mobilità, Stefano Balleari, sia l’amministratore unico di Amt, Marco Beltrami, entrambi presenti alla verifica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passeggeri senza biglietto e "maleducati", controlli a tappeto di Amt in centro

GenovaToday è in caricamento