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Cronaca Varco San Benigno

Porto: rubato container di Armani, a segno un colpo da film

Mutande, reggiseni e completi intimi griffati Giorgio Armani del valore di duecento mila euro sono stati rubati nel porto di Genova nel Terminal Sech. Minuzioso il piano dei ladri, simile a quelli visti nei film al cinema

Genova - Un container pieno di lingerie di Giorgio Armani, dal valore di duecento mile euro all'ingrosso, è stato rubato in porto a Genova.

Un colpo da film, quello messo a segno dai ladri, come evidenzia il Secolo XIX, e che apre crepe, già note ai più, sul sistema di sicurezza portuale. Il carico era arrivato da Bangkok il 20 luglio. Tre container con prodotti firmati da Giorgio Armani. Dopo le normali procedure di stoccaggio, il primo container viene ritirato al Terminal Sech tre giorni dopo e arriva regolarmente alla dogana di Piacenza. Ma è il secondo ad essere rubato. Lo spedizioniere si presenta in porto di sera, intorno alle ore 21.30 e non ritira la merce per poi ripresentarsi la mattina successiva.

Qui l'errore della sicurezza portuale, perché il giorno successivo nessuno controlla la corrispondenza della targa del tir con quella inviata dall'azienda dei trasporti (targa tra l'altro che risulterà rubata solo qualche giorno prima). E così il falso autista, intorno alle 6.30 si dilegua con l'intero carico di mutandine e reggiseni Armani, con l'allarme che scatterà solo qualche ora dopo, quando il vero spedizioniere si presenterà al varco prima per scaricare della merce, poi per caricare la lingerie di Armani da portare a Piacenza. Vedendo il nome uguale immediato l'allarme tra gli operatori, ma ormai è troppo tardi. Inutile ora cercare tracce nelle immagini filmate dalle telecamere di San Benigno: sono spente da anni.

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