rotate-mobile
Cronaca

A Tursi si discute di ex Ilva, Bucci lascia l'aula per altri impegni

La Sala Rossa ha approvato tre mozioni. «Se qualcuno pensa di farci pagare un solo posto di lavoro all'ex Ilva, facciamo i matti», le parole di Bruno Manganaro, segretario Fiom Cgil

Giovedì 28 novembre a Palazzo Tursi si è tenuto un consiglio comunale monotematico sulla vertenza ex Ilva. Nel corso del dibattimento sono stati ascoltati i rappresentanti sindacali della Fiom Cgil, della Fim Cisl e Uilm. Hanno poi preso la parola i consiglieri di tutti i gruppi consiliari. In aula sono risuonate le parole di Bruno Manganaro, segretario della Fiom: «se qualcuno pensa di farci pagare un solo posto di lavoro all'ex Ilva, facciamo i matti».

Dopo gli interventi dei consiglieri, si è passati alla votazione, in assenza del sindaco Bucci, motivata da altri impegni (l'inaugurazione di un ascensore navale in un cantiere del porto).

Sono state presentate tre mozioni: approvate all'unanimità la prima e la terza, mentre la seconda è stata approvata con 28 voti a favore e 4 contrari (M5s e Chiamami Genova).

  1. La prima mozione, a firma della Lista Crivello, PD, M5s, Ubaldo Santi (Gruppo Misto) e Italia Viva chiede l'impegno del Sindaco e della Giunta a intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché, a livello governativo, si mettano in campo le azioni per garantire la continuità produttiva dell'Azienda e la piena occupazione dei dipendenti ex Ilva, con le stesse condizioni di reddito ed il pieno rispetto dell'Accordo di Programma sottoscritto nel 1999 e nel 2005.
  2. La seconda, presentata da Lega Salvini Premier, FI, Vince Genova, Direzione Italia, Fratelli d’Italia e Cambiamo!, impegna il Sindaco e la Giunta a porre in essere tutte le più opportune iniziative dirette a sollecitare il Governo nazionale affinchè nella trattativa con Arcelor Mittal siano “messi sul tavolo” i seguenti strumenti volti a evitare una enorme crisi occupazionale: quota di ammortizzatori sociali per accompagnare all'eventuale uscita dal gruppo il personale in esubero; inserimento in una specifica norma di legge, anche con lo strumento del decreto legge, del cosidetto “scudo penale; ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nella società che gestisce gli impianti , implementazione degli investimenti per la bonifica delle aree; salvaguardia dei livelli occupazionali su Genova e la prosecuzione del progetto di riqualificazione dello stabilimento di Cornigliano con conseguente sviluppo dello stesso impianto genovese anche alla luce del collegamento imprenditoriale con Fincantieri.
  3. La terza è stata presentata dal consigliere Guido Grillo (FI) che impegna il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva per attivare le iniziative urgenti approvate dalla Regione Liguria il 20 novembre 2019, a promuovere iniziative congiunte con la Regione Liguria, Piemonte, Veneto e i Comuni di Novi Ligure, Roccanigi e Marghera, a monitorare l'eventuale intesa Governo-Arcelor Mittal, a coinvolgere le organizzazioni sindacali e ad aderire a eventuali inizative di protesta organizzate dalle Organizzazioni Sindacali.

«Il sindaco Marco Bucci - dichiara il Gruppo Pd Comune di Genova - si è reso responsabile di un grave atto di irresponsabilità e di mancanza di rispetto per il suo stesso ruolo istituzionale nonché del Consiglio Comunale e della Giunta, quindi dei cittadini che in questa sede vengono rappresentati, lasciando l'aula prima del voto dei documenti con cui tutto il Consiglio Comunale ha richiesto l'impegno della Giunta e del sindaco in difesa della continuità produttiva e della piena occupazione dei dipendenti Ex Ilva. Un comportamento senza precedenti, che ancora una volta mette in primo piano la totale mancanza di disponibilità del sindaco Bucci al normale dibattito democratico. In aula oggi si è tenuta una lunga e approfondita discussione a cui hanno partecipato i consiglieri di ogni schieramento, preceduta dalle dichiarazioni dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali. L'aula ha affrontato uno dei problemi centrali nella vita economica, ambientale e della salute pubblica della città di Genova e non solo. Ma Bucci non è arrivato fino in fondo e, dichiarando di avere altri impegni, non ha espresso alcuna posizione sull'argomento, scegliendo un comportamento che non è degno della sua stessa carica».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Tursi si discute di ex Ilva, Bucci lascia l'aula per altri impegni

GenovaToday è in caricamento