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Cronaca Sturla / Via Orlando

Cocaina dal Sudamerica, due portuali complici dei trafficanti

Dopo il sequestro di 144 chili di cocaina e l'arresto di tre persone in via Orlando a Sturla, gli inquirenti sono convinti che altra droga manchi all'appello perchè consegnata a due 'camalli' della Culmv

Tre persone sono già finite in carcere ma presto altre due potrebbero seguirle. Due portuali genovesi sono stati iscritti nel registro degli indagati dai pm Manotti e Panichi nell'ambito dell'inchiesta su un traffico di droga col Sudamerica.

Mercoledì scorso la guardia di finanza è riuscita a bloccare i tre trafficanti in via Orlando a Sturla dopo un inseguimento per le vie del quartiere. La droga, 144 chili di cocaina, dopo essere sbarcata in porto, era diretta in un box di Sturla. Ma le fiamme gialle attendevano i tre e, nonostante il tentativo di fuga, sono riusciti a bloccarli.

All'appello però mancherebbero 15 panetti di cocaina purissima e secondo gli inquirenti la droga sarebbe stata consegnata dalla banda a due 'camalli' della Culmv, in grado di muoversi indisturbati fra le banchine e fare uscire dai varchi il carico.

I due complici della banda avrebbero preso i cinque borsoni con la droga dal container e li avrebbero trasportati su una delle auto della Culmv fino al parcheggio della sala Chiamata del porto, dove sarebbero stati caricati su una Fiat Multipla bianca, guidata da Igor Cerasa, 39enne di Pescara.

La Multipla è poi partita verso Sturla attraverso la sopraelevata. Gabriele Puleo, 35 anni, immobiliarista genovese, da anni trapiantato in Colombia, avrebbe fatto da scorta a bordo di un Yamaha T-Max su cui viaggiava anche uno dei due camalli, sceso in piazzale Kennedy.

Al seguito anche Giuseppe Bellocco, 28 anni, rampollo del potentissimo clan della ‘ndrangheta che regna su Rosarno e Gioia Tauro, alla guida di un'Audi con targa tedesca. A Sturla la corsa dei tre si è conclusa, bloccati dagli uomini del Gico, Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata.

I tre devono ora rispondere di traffico di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e tentato omicidio per aver tentato di investire i finanzieri.

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