Qualità della vita, Genova nei bassifondi della classifica annuale

Un anno sta per terminare ed è tempo di bilanci, che non sembrano per niente positivi per la provincia di Genova. Nell'annuale indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma sulla qualità della vita nelle 110 province italiane, infatti, la Superba si piazza nei bassifondi della classifica, all'80° posto, penultima per quanto riguarda le quattro liguri.

La Spezia, infatti, balza dal 70esimo posto del 2015 fino a un ottimo 32esimo posto, Savona non si sposta dal 66esimo mentre Genova, pur avendo in realtà guadagnato una posizione (lo scorso anno aveva chiuso all'81esimo), resta fanalino di coda del Nord Italia, davanti soltanto a Imperia con il suo 103esimo posto, comunque in miglioramento alla luce del 107esimo del 2015.

Tanti i parametri di valutazione all'interno della ricerca, tra questi il tenore di vita, l'aspettativa di popolazione il sistema sanitario, i servizi finanziari e scolastici, la criminalità sul territorio, l'ambiente e infine la sezione affari e lavoro dove Genova ottiene comunque dati incoraggianti piazzandosi ai piani alti della classifica (30esimo posto). A rendere la classifica generale non troppo incoraggiante sono infatti le rilevazioni relative al tenore di vita, all'andamento della popolazione, alle problematiche ambientali, alla criminalità e al disagio sociale.

Tornando alla classifica generale il primato va a Mantova, che scavalca al primo posto Trento, terzo gradino del podio per Belluno. Tra le grandi città 48° posto per Firenze, 56° per Milano, 70° per Torino, 88° per Roma e 108° per Napoli, dietro alla quale si piazzano solo Siracusa e il fanalino di coda Crotone.