"Tremila euro per ogni ligure", la class action contro Autostrade arriva in tribunale
Promossa dai consiglieri regionali Ferruccio Sansa e Roberto Centi insieme al supporto legale dell'avvocato Mattia Crucioli: udienza il 14 ottobre, entro 30 giorni il giudice dovrà decidere se considerare ammissibile l'azione
Arriva in tribunale la class action contro Autostrade promossa dai consiglieri regionali Ferruccio Sansa e Roberto Centi insieme al supporto legale dell'avvocato Mattia Crucioli. Venerdì 14 ottobre 2022, alle ore 10, è stata infatti fissata l'udienza a Roma. Il giudice, entro 30 giorni, dovrà decidere se considerare ammissibile l'azione, dando il via all'iter per il risarcimento richiesto dai ricorrenti: tremila euro per ogni cittadino residente in Liguria per i danni subiti dal crollo del ponte Morandi in poi.
"La valigia è pronta, si parte per Roma - ha commentato il consigliere regionale Ferruccio Sansa - il giudice deciderà se è ammissibile la nostra richiesta di danni per tutti i liguri: 3mila euro per 1,5 milioni di persone. Totale: 4,5 miliardi. Sarebbe una svolta epocale, la più grande class action della storia italiana. E non solo. Parto, dopo due anni di lavoro, dopo tanto studio. Dopo migliaia di chilometri in giro per le autostrade liguri per raccogliere testimonianze e immagini. Lo avevamo promesso e ce l'abbiamo fatta".
"Parto, ma non sono solo - conclude - con me ci saranno il nostro consigliere Roberto Centi, Stefano Quaranta e l'avvocato Mattia Crucioli che ha curato l'aspetto legale e domani darà battaglia in aula. Parto, soprattutto, con tutte le 12mila persone che ci hanno dato fiducia e hanno già firmato la pre iscrizione alla class action. E parto anche con un milione e mezzo di liguri che ci hanno seguito e potranno firmare la class action se il tribunale ci darà ragione. Si tratta di una battaglia dura, molto dura, ma possiamo farcela. Sarebbe una vittoria storica, per noi liguri. Tutti, senza distinzioni".