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Cronaca

Città dei bambini, Porto Antico: «Nuova sede più centrale e strategica»

«L'intendimento della società e le conseguenti azioni che la stessa sta ponendo in essere vanno nel segno del rinnovamento e dell'avvicinamento di questa realtà d'eccellenza al cuore della città», spiega la società Porto Antico di Genova

Dopo le polemiche divampate nelle ultime ore in seguito alla notizia della chiusura della Città dei Bambini, la società Porto Antico di Genova ha diffuso una nota in cui si dice «ben consapevole dell'importanza dell'offerta ludico-educativa de la Città dei Bambini e dei Ragazzi», e che «sta investendo in essa, in termini progettuali ed economici».

«La Città dei Bambini e dei Ragazzi, dunque - necessariamente chiusa nel periodo della pandemia - verrà quanto prima restituita alla cittadinanza e al pubblico dei turisti - prosegue la nota -, totalmente rinnovata negli allestimenti e nella sua collocazione, che sarà più centrale e strategica, sempre all'interno dell'area del Porto Antico».

«L'intendimento della società e le conseguenti azioni che la stessa sta ponendo in essere vanno, quindi, nel segno del rinnovamento e dell'avvicinamento di questa realtà d'eccellenza al cuore della città», conclude la società Porto Antico di Genova.

Per salvare la struttura si è mobilitato il Gruppo Pd Genova. «Di fronte alle notizie sul trasloco della Città dei bambini e dei ragazzi dai Magazzini del cotone - scrivono i Dem -, vogliamo ricordare l'impegno preso da questa amministrazione durante l'ultima sessione di bilancio quando il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, presentato dal Gruppo Pd, in cui si chiedevano garanzie per il mantenimento a Genova di questa realtà d'eccellenza e che il trasferimento della struttura non superasse i confini del Porto antico».

«Chiediamo con forza quindi il mantenimento di quanto stabilito e soprattutto che le attività della Città dei bambini e dei ragazzi riprendano al più presto - conclude il Pd -, in un momento in cui, considerata la ripartenza dei flussi turistici dopo il blocco dovuto al covid-19, questa realtà si confermerebbe come un punto di eccellenza nell'offerta educativa e di intrattenimento sia per i genovesi che per i turisti, garantendo un servizio di qualità ed eccellenza che ci ha contraddistinto per molti anni e che non possiamo perdere».

«La Città dei bambini chiude. Noi come Lista Sansa lanciamo una mobilitazione. Scriviamo tutti al sindaco Bucci perché torni sui suoi passi». Così il consigliere regionale Ferruccio Sansa lancia una campagna contro la chiusura della città dei bambini.

«Questa è l'ennesima conferma che Genova non pensa ai suoi cittadini, nemmeno ai più piccoli che sono il nostro futuro e trovavano nella città dei bambini e dei ragazzi uno spazio di qualità, non solo per divertirsi, ma anche per imparare. Dobbiamo batterci a tutti i costi perché questo spazio non venga chiuso», conclude Sansa chiedendo la solidarietà dei cittadini.

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