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Cronaca

Il Comune si impegna per i circhi senza animali: «Ma non possiamo vietarli»

L’assessore Matteo Campora: «Impedire totalmente l’uso degli animali nei circhi è impossibile per legge. Il Comune di Genova si affida alla certificazione del benessere e della salute degli animali»

Il Consiglio Comunale di Genova ha approvato all’unanimità una mozione, presentata da Cristina Lodi del Partito Democratico, che impegna il Comune a far rispettare rigorosamente le normative nazionali e regionali in materia di attendamento dei circhi con animali in città, e in particolare del regolamento comunale, al fine di salvaguardare le condizioni di benessere e di salute degli animali, così come previsto dalle linee guida CITES 2006. 

Oltre al controllo della salute e della condizione in cui vengono tenuti gli animali, il Comune si impegna anche ad attivarsi presso il Governo perché finanzi maggiormente i circhi senza animali così da superarne la loro presenza, e sostenga con risorse mirate le associazioni di categoria, favorendone la conversione in un nuovo modello di circo acrobatico-coreografico tipo le Cirque du Soleil. Questo per proseguire la linea politica già intrapresa dal Comune e quindi portarla a termine. Ma anche nel rispetto della dichiarazione universale dei diritti degli animali proclamata a Bruxelles nel 1979 che all'articolo 4 recita: “Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale e terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi, ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto”, e all’articolo 10 “nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo, le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale". Lo Stato italiano riconosce, nel circo, quale arte antica che merita di essere difesa e tramandata, una funzione sociale, ma prevede una graduale dismissioneì degli animali dai circhi.

Il tema è stato affrontato anche nell'interpellanza presentata da Alberto Campanella di Fratelli d’Italia, che ha chiesto a Sindaco e Giunta di farsi promotori di un’iniziativa volta a consentire l’arrivo nella nostra città prevalentemente a spettacoli viaggianti o circhi che non utilizzino alcun tipo di animale

L’assessore Matteo Campora ha spiegato: «Impedire totalmente l’uso degli animali nei circhi è impossibile per legge. Altri Comuni hanno prodotto delle delibere, poi bocciate dal Tar. Il Comune di Genova si affida alla certificazione del benessere e della salute degli animali rilasciata dall’Asl3. Ci sono 14 prescrizioni a cui i circhi devono ottemperare, pena la decadenza della possibilità di rimanere sul territorio comunale. La Giunta, pur non potendo legiferare in materia, condivide la mozione e assicura la continua vigilanza sul benessere degli animali»

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