Prima ha imbottito di tranquillante la moglie, poi avrebbe tentato di soffocarla con un cuscino. Ma la donna, per difendersi, lo ha ferito con un coltello riuscendo a chiamare i carabinieri, che lo hanno arrestato. 

E’ accaduto a Genova, in via dei Cinque Santi, dove un genovese di 53 anni, alle 22 circa di mercoledì 5 agosto, avrebbe costretto la moglie ad ingerire sette compresse di ansiolitico. All'1.30 di notte, i militari, intervenuti su richiesta della donna, hanno identificato ed arrestato l'uomo per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, lesioni personali e violazioni delle disposizioni sul controllo delle armi. 

Il 53enne prima ha strattonato i carabinieri, poi ha opposto resistenza ai militi del 118 che lo medicavano, spintonandoli e cercando di colpirli a pugni. 

La perquisizione in casa, effettuata dai militari, ha permesso di rinvenire due confezioni vuote di tranquillante, il coltello da cucina usato dalla donna e due cartucce calibro 7,62, il tutto sequestrato. 

La donna, di 55 anni, è stata ricoverata all’ospedale di San Martino, mentre l’uomo ha ottenuto sette giorni per ferita da taglio ed è stato sottoposto a rito direttissimo.