Peste suina: salgono a 24 gli animali infetti scoperti in Liguria
La carcassa di un animale infetto è stata scoperta nei boschi di Rossiglione, sale a 24 il numero totale di cinghiali contagiati trovati nel territorio ligure. Sono invece 56 gli animali malati registrati fino ad oggi tra Piemonte e Liguria
Proseguono le attività di ricerca nei boschi liguri per individuare le carcasse di cinghiali infettati dalla peste suina, mentre aumentano anche i malumori e le proteste contro il lockdown dei boschi nel territorio di 36 comuni nelle province di Genova e Savona.
Il 9 febbraio è stata scoperta un'altra carcassa di animale infetto nel territorio boschivo del comune di Rossiglione, ritrovamento che fa salire a 24 il numero dei cinghiali malati individuati in Liguria fino ad oggi.
La responsabilità per la gestione di questa emergenza è stata affidata al commissario straordinario Angelo Ferrari, direttore dell'Istituto zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, il premier Mario Draghi lo ha nominato con un atto del 3 marzo.
I rilievi svolti dagli esperti hanno permesso di individuare cinque carcasse a Rossiglione, Mignanego e Isola del Cantone, quattro a Ronco Scrivia, tre a Campo Ligure. Una sola a Genova e Campomorone.
È stato proprio il personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d'Aosta a scoprire a fine di dicembre 2021 il primo animale positivo al virus, individuato nel territorio di Ovada (Alessandria).
