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Cronaca Chiavari

Basta una telefonata e la cocaina arriva a casa su una 'Graziella' rosa

Settimana intensa per i poliziotti del commissariato di Chiavari la prima di agosto. Due in particolare i soggetti finiti nei guai: il primo perché nel suo appartamento un agente ha notato alcune piante di marijuana. L'altro è pusher-rider

Nella prima settimana del mese di agosto il commissariato di Chiavari ha implementato i servizi mirati alla repressione dello spaccio di sostanza stupefacente, visto l'afflusso di turisti legato al periodo estivo, in particolare negli ambienti giovanili. Alcuni servizi si sono svolti anche con l'ausilio dell'unità cinofila della locale questura, il cui impiego è stato determinante per il rinvenimento di stupefacente nascosto in spiaggia sotto la sabbia.

La prima denuncia è scattata per un cittadino di origini marocchine che coltivava piante di marijuana all'interno della propria abitazione. Attività che non è passata inosservata a un agente del commissariato, che, facendo jogging libero dal servizio, ha notato spuntare dalla finestra di un condominio alcune piante alquanto sospette. A quel punto è scattato il controllo all'interno dell'abitazione dove sono state trovate 4 piante di marijuana alte più di un metro nonché 50 grammi di hashish per il quale è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria.

L'attività ha portato anche all'arresto di un cittadino marocchino trovato in possesso di 14 involucri di cocaina purissima del peso complessivo di circa 12 grammi e al sequestro di 215 euro in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio. L'arresto è stato convalidato e il giudice gli ha imposto il divieto di dimora nel comune di Lavagna, in quanto lo stesso aveva precedenti specifici in materia di stupefacenti. Tale attività ha inoltre consentito l'identificazione di numerosi soggetti, tra cui molti turisti, ai quali l'arrestato consegnava lo stupefacente a domicilio, previo appuntamento telefonico, utilizzando una Graziella di colore rosa.

Al momento del suo fermo il cittadino marocchino ha provato a fuggire ma è stato raggiunto dai poliziotti ai quali ha dichiarato di essersi spaventato perché pensava a una rapina, avendo dentro alla tasca dei pantaloncini stupefacente da cui avrebbe ricavato almeno 1.400 euro.

Durante i numerosi servizi serali sono stati anche segnalati all'autorità giudiziaria 2 giovani turisti francesi per il reato di spaccio, perché trovati in possesso di 28 grammi di marijuana. Segnalati in via amministrativa anche 13 soggetti che detenevano droga per uso personale.

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