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Cronaca Chiavari

Niente domenica di festa per gli agenti di Chiavari, ma per una nobile ragione

I poliziotti sono tornati in servizio per arrestare un ventenne, che da oltre un anno tiene sotto scacco i genitori con continue richieste di denaro per acquistare droga

Per porre fine all'incubo in cui erano sprofondati due genitori di Chiavari, alcuni poliziotti del locale commissariato hanno rinunciato alla domenica di festa. Così sono riusciti ad arrestare un ventenne responsabile di maltrattamenti in famiglia, estorsione e rapina ai danni dei genitori.

La misura è stata emessa dal gip del tribunale di Genova su segnalazione dei poliziotti del commissariato di Chiavari, dopo la dolorosa richiesta d'aiuto pervenuta dai genitori del ragazzo, costretti a sopportare da più di un anno le continue vessazioni, minacce e aggressioni del figlio per ottenere denaro per l'acquisto di sostanze stupefacenti.

Il giovane, pregiudicato per gli stessi reati nonché per spaccio e detenzione di droga, negli ultimi giorni si era reso irreperibile. Questo fino al pomeriggio di domenica 4 luglio 2021, quando a un poliziotto del commissariato libero dal servizio è giunta la segnalazione che il giovane si sarebbe recato a Genova per acquistare altro stupefacente e che sarebbe rientrato a Chiavari in serata, a bordo di un treno.

In poche ore il poliziotto, in accordo con il suo dirigente, ha preso contatti con i colleghi della Squadra Investigativa del commissariato, anch'essi a riposo, e si sono dati appuntamento presso la stazione di Chiavari, dove si sono appostati in attesa del ventenne.

Una volta intercettato, il giovane è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di Marassi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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