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Cronaca Chiavari / Viale Millo Enrico

Condannata per circonvenzione d'incapace, le affidano centenaria

I carabinieri hanno arrestato a Chiavari una 65enne. La donna deve scontare la pena di anni 4 di reclusione per una condanna per i reati di peculato e circonvenzione di persone incapaci

Nel pomeriggio del 23 maggio è stata arrestata a Chiavari una 65enne a seguito di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dal sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà, dovendo scontare la pena di anni 4 di reclusione per una condanna per i reati di peculato e circonvenzione di persone incapaci a seguito d’indagini svolte tra il 2006 e il 2009 dai carabinieri del Nucleo Operativo di Chiavari e della stazione di Lavagna.

Durante la vicenda processuale è emerso come la donna, abusando della sua funzione di amministratore di sostegno di un'anziana, era riuscita ad appropriarsi di denaro depositato su correnti della stessa, che all’epoca dei fatti aveva 101 anni, attraverso la sottoscrizione di assegni a favore di badanti, che aveva fatto assumere, le quali, a loro volta, cambiavano gli assegni in denaro contante e poi lo consegnavano alla 65enne.

Sequestrato un testamento olografo redatto dalla centenaria in cui nominava erede universale di tutti i beni (appartamenti a Rapallo, Milano e Nizza) la figlia della badante, revocando quello redatto in precedenza a favore di alcune cugine.

Le indagini, all’epoca coordinate dalla Procura della Repubblica di Chiavari, sono scaturite dalla segnalazione del Giudice tutelare del locale Tribunale circa la perplessità della nomina della 65enne come amministratore di sostegno a tempo indeterminato di un'anziana donna, sebbene fosse già stata condannata in primo grado alla pena di tre anni per il reato di circonvenzione di persone incapaci nei confronti un anziano. In quella circostanza, in Appello, la donna l'aveva scampata con l'assoluzione per intervenuta prescrizione.

L'attività di ricerca condotta dalla Sezione Catturandi del Nucleo Investigativo ha permesso di rintracciare la 65enne nel centro di Chiavari, ove nel frattempo aveva avviato un’attività commerciale. La donna è stata associata alla Casa Circondariale di Pontedecimo.

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