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Cronaca

Tragedia di Pontedecimo, Cgil: "Basta femminicidi e violenze di genere"

"È necessaria una vera e propria rivoluzione culturale che ponga al centro dell’agire quotidiano la persona: rispetto e riconoscimento non devono essere solo di facciata"

Anche la Cgil interviene sull'omicidio-suicidio di Pontedecimo del 4 gennaio: "Ancora un femminicidio a Genova. Questa volta la vittima è una giovane ragazza uccisa dal fidanzato che a sua volta si è tolto la vita. Quella che si è consumata ieri a Pontedecimo è una tragedia nella tragedia, inumana, incomprensibile".

Si torna a parlare di femminicidi: "Si ripetono, costanti, con numeri che non parlano più di casi isolati, ma di vera e propria emergenza sociale che prescinde da nazionalità, istruzione o età. È necessaria una vera e propria rivoluzione culturale che ponga al centro dell’agire quotidiano la persona: rispetto e riconoscimento non devono essere solo di facciata; insieme a misure concrete affinchè vi siano pari opportunità nel lavoro che garantiscano alle donne un impiego dignitoso, unica condizione che permette loro di uscire da situazioni di violenza, occorrono misure a sostegno della formazione nelle scuole. Non è più rinviabile un cambio di passo sociale e culturale complessivo e, per le donne che denunciano, è necessaria una rete di protezione e sostegno sociale e di attivazione delle tutele necessarie".

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