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Cronaca

Meteo: dopo l'allerta arriva la tregua ma si contano i danni

Cessata allerta e miglioramento su tutta la regione almeno per il pomeriggio di oggi, giovedì 1 novembre. Portofino resta isolata e da Ponente e Levante si lavora per tornare alla normalità

L'allerta meteo è cessata alle 12 grazie a un rapido miglioramento che ha interessato la regione sin dalle prime ore del mattino di giovedì 1 novembre. Dopo cinque giorni di pioggia, vento e mareggiate a Genova è tornato a splendere il sole. 

Cessata allerta 

L'ultima perturbazione ha fatto registrare precipitazioni concentrate prevalentemente in mare, che hanno provocato l'innalzamento dei livelli dell'acqua lungo i corsi maggiori. Da ieri sera alle 10 di stamattina c’è stata ancora molta pioggia. Sessantatre i millimetri caduti a Mele nel genovesato, 163 a Lerca, dopo Arenzano. Non è mancato il vento forte con raffiche che, in località come Framura, hanno raggiunto gli ottanta chilometri all'ora.

Per quanto riguarda le previsioni per le prossime ore, nel pomeriggio avremo ancora un pò di instabilità sul centro-ponente con locali piogge o rovesci, ampie schiarite a Levante. Mari e venti si andranno attenuando.

Le previsioni per venerdì 2 novembre

Domani, invece, al primo mattino nubi basse sui i versanti padani del centro-ponente, ampie schiarite lungo le aree costiere. Dalla tarda mattinata nuvolosità in aumento a partire da levante in estensione al centro-ponente con associate piogge sparse e sporadici rovesci, più probabili a levante. I venti saranno forti settentrionali sul Centro-Ponente anche rafficati(60-70 km/h) specie lungo i crinali e agli sbocchi delle valli, tra deboli e moderati a Levante. Il mare mosso sottocosta, molto mosso al largo, localmente agitato.

I danni provocati dal maltempo

Portofino resta ancora isolata, i turisti vengono trasferiti su gommoni per lasciare il borgo. I collegamenti con Santa Margherita Ligure avvengono solo via mare su traghetto, condizioni meteo permettendo. Incalcolabili i danni alle strutture lungo la costa. «Saranno centinaia di milioni i danni riportati dalla nostra regione – ha sottolineato il governatore Giovanni Toti, impegnato in un sopralluogo – dal governo potrebbero arrivare 10 o 20 milioni subito per l’emergenza». A Rapallo si continua a lavorare al recupero degli yacht spezzati dalla mareggiata e spostati alla foce dei fiumi. Amiu è all'opera a Boccadasse per il recupero dei detriti lasciati dalle onde. Si lavora anche a Voltri, Vesima e Arenzano dove la furia delle onde e dei venti ha sradicato le casette dei pescatori, degli stabilimenti balneari e distrutto le passeggiate a mare. Completamente da ricostruire anche la Società Nazionale di Salvamento, il presidente Fabio Franconeri ha lanciato una sottoscrizione su Facebook.

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