Certosa: arresti per spaccio di droga ed estorsioni
Tre persone sono finite in carcere, per altre due è scattato l'obbligo di soggiorno, nel corso dell'operazione iniziata nel 2021 si aggiungono altri sei arresti in flagranza
Al termine di un'indagine iniziata nel 2021, denominata 'Operazione Certosa', la Polizia ha eseguito cinque misure cautelari nei confronti di persone ritenute responsabili a vario titolo di spaccio di droga ed estorsioni. Tre le custodie in carcere e due gli obblighi di soggiorno a Genova.
Tutto è iniziato in seguito ad alcune segnalazioni su un noto pluripregiudicato di Rivarolo, un 65enne sospettato di spaccio di rilevanti quantitativi di eroina e cocaina. La squadra investigativa del commissariato di Cornigliano ha trovato riscontri sin dai primi giorni di attività e ha sequestrato sostanze stupefacenti a diversi soggetti, tra questi un 45enne arrestato in flagranza con 400 grammi di eroina.
Sotto il coordinamento della Procura le indagini sono proseguite anche con installazione di telecamere e intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di ricostruire il modus operandi del 65enne, che si avvaleva della collaborazione pressoché costante di quattro persone, tra cui il suo figliastro.
"Dalle indagini è emerso con chiarezza che lui fosse l’indiscusso leader del gruppo criminale - spiega la Polizia - , infatti l’uomo impartiva regolarmente le proprie indicazioni su come, quando e da chi si doveva acquistare lo stupefacente e su come, quando e a che prezzo andasse poi rivenduto. In più circostanze il 65enne, spalleggiato dai suoi più stretti collaboratori, ha inflitto violenze fisiche e minacce nei confronti dei 'clienti' non puntuali con i pagamenti".
Nel corso delle indagini i poliziotti hanno notato che il 65enne, insospettito dai vari sequestri di stupefacente effettuati dagli investigatori, ha cominciato a cambiare utenze telefoniche, nella speranza di non essere intercettato. Tra i 'rifornitori' anche alcune persone che operavano tra Alessandria e Pavia.
Nel complesso l’operazione di polizia giudiziaria, oltre alle cinque misure cautelari eseguite lo scorso 20 maggio, ha portato all’arresto in flagranza per spaccio di stupefacenti di sei persone, alla denuncia a piede libero di altre due e al sequestro di 890 grammi di eroina e di 268 grammi di cocaina. "In particolare - prosegue la Polizia - si sottolineano due arresti, a carico di un 40enne e di un 56enne, sorpresi rispettivamente il primo con oltre 100 grammi tra cocaina ed eroina, il secondo con oltre 400 delle medesime sostanze stupefacenti, entrambi collaboratori fidati del 65enne".