Griffe false, maxi sequestro e tre persone denunciate dalla polizia locale
Oltre 22mila i pezzi sequestrati nel centro storico. Tra questi, tre macchine per cucire e una per ricamare
Una vera e propria fabbrica del falso quella scovata nel centro storico dal reparto Sicurezza urbana della polizia locale.
Gli agenti hanno sequestrato oltre 22mila pezzi tra capi alla moda e pelletteria oltre a tre macchine per cucire e una per ricamare comprese di rocchetti di filo e altro materiale da sartoria. Appostati in un palazzo di vico Inferiore del Roso, i cantunè hanno fermato un uomo marocchino, con cittadinanza italiana, e controllato la sua borsa: conteneva 5 pezzi contraffatti.
Entrati nell'appartamento hanno trovato il laboratorio, i pezzi erano nascosti ovunque: dalla cucina alle camere, nel soppalco, dentro le pentole, sotto i letti e sotto le piastrelle e in armadi chiusi a chiave. In casa, al momento della perquisizione, c'erano cinque persone, tra cui un senegalese con precedenti per contraffazione.
Due di questi si sono detti proprietari della merce contenuta nelle loro stanze e sono stati denunciati per introduzione nel territorio e commercio di prodotti con marchi e segni falsi e ricettazione. Uno dei due è stato anche denunciato, insieme a uno degli altri tre uomini presenti nella casa, per la presenza irregolare sul territorio italiano. Impossibile stabilire, invece, la proprietà dei capi e degli oggetti trovati nei locali comuni.
Al vaglio degli inquirenti la posizione dell'intestatario del contratto di affitto dell'appartamento non presente al momento dell'operazione.