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Cronaca Centro Storico / Via di Prè

Ingoia 24 ovuli di eroina e si scaglia contro gli agenti della locale, arrestato pusher minorenne

Portato all’ospedale Galliera per accertare la presenza di involucri nell’intestino ha nuovamente reagito con violenza, il Tribunale dei minorenni ha disposto la custodia cautelare in carcere che verrà eseguita al termine dell’espulsione di tutti gli ovuli di droga

Un ragazzo di 16 anni ha ingerito 24 ovuli contenenti eroina per eludere i controlli dopo essere stato fermato dalla polizia locale, nel tentativo di fuga ha anche cercato di colpire uno degli agenti, alla fine è stato bloccato, portato in ospedale (dove ha nuovamente reagito con violenza) e arrestato. 

Protagonista della vicenda, venerdì 18 febbraio 2022 in via Prè, un sedicenne di origini senegalesi, senza fissa dimora e con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale. Era stato notato più volte aggirarsi con fare sospetto nella zona di via di Prè e vico Largo. Proprio in quella zona, quella mattina, il ragazzo è stato colto nell’atto di cedere sostanza stupefacente a un’altra persona. 

Una parte degli agenti di pattuglia ha seguito l’acquirente, che ha mostrato l’involucro comprato dal giovane: dalle successive analisi, il contenuto è risultato essere eroina. L’uomo è stato sanzionato per acquisto di sostanza stupefacente. Nel frattempo, gli altri operatori della locale si sono messi sulle tracce del ragazzo, senza perderlo di vista e chiamando in rinforzo altre pattuglie per chiudergli le vie di fuga. Lo hanno trovato in via Prè ma il giovane si è mostrato tutt’altro che collaborativo: nel tentativo di scappare, ha colpito con un pugno a un orecchio un agente e ha tentato di divincolarsi, tanto da rendere necessario l’utilizzo delle manette. Durante quei momenti di concitazione, gli operatori hanno sentito il giovane deglutire rumorosamente: un gesto che l’esperienza degli agenti ha ricondotto prontamente al tentativo di ingerire involucri di stupefacente, che probabilmente poco prima il ragazzo aveva nascosto in bocca. 

Condotto agli uffici di piazza Ortiz per l’identificazione, il minore è stato sottoposto a perquisizione anche con l’ausilio dell’unità cinofila, essendo stato colto in flagranza di reato. Indosso non aveva altri involucri riconducibili a stupefacenti, tuttavia è stato trovato in possesso di 236 euro (ritenuto, verosimilmente, il compenso dell’attività illecita), di due schede di memoria sd e una scheda sim di cellulare risultate provento furto, prima sequestrate e poi restituite ai legittimi proprietari). 

Su indicazione del pm minorile, il ragazzo è poi stato trasferito all’ospedale Galliera per accertare la presenza di involucri nell’intestino e, in caso di esito positivo, evitare che la rottura potesse mettere a repentaglio la sua incolumità.  Anche in questo caso, però, il ragazzo non ha voluto saperne e ha tentato di scappare, strappando l’accesso venoso dal braccio. A quel punto, è stato sedato e sottoposto a tac. L’esame ha accertato la presenza di ben 24 corpi estranei nell’intestino. Gli agenti del reparto polizia giudiziaria, data la situazione, hanno concordato con il magistrato l’arresto del minore e il piantonamento durante la permanenza al nosocomio, dove è stato trattenuto a tutela della sua incolumità fino all’espulsione degli ovuli. La mattina successiva al ricovero, tuttavia, il ragazzo ha nuovamente tentato di colpire gli agenti in servizio di piantonamento. Nella giornata odierna l’arresto è stato convalidato e il Tribunale dei minorenni ha disposto la custodia cautelare in carcere che verrà eseguita al termine dell’espulsione di tutti gli ovuli di droga.

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