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Cronaca

Più luce e bagni pubblici, le proposte della giunta per il centro storico

Il tema della sicurezza nella città vecchia è stato nuovamente sollevato nel corso del consiglio Comunale. A rispondere all'interrogazione l'assessore Garassino, che ha anticipato le misure a breve termine

Più presenza di forze dell’ordine, maggiore illuminazione e più toilette pubbliche che suppliscano alla rimozione dei vespasiani e alle serrande chiuse che è inevitabile trovare nei vicoli dopo una certa ora: sono queste alcune delle soluzioni a breve termine annunciate dall’assessore comunale alla Legalità, Stefano Garassino, per aumentare la sicurezza e il decoro in centro storico.

Il tema è stato affrontato nel corso del consiglio Comunale di martedì 13 febbraio, sollevato da un’interrogazione della consigliera pentastellata Maria Tini, che ha fatto riferimento ai numerosi episodi di violenza che si sono verificati nella città vecchia. Garassino dal canto suo è tornato a sottolineare la complessità della zona, «per troppo tempo abbandonata a se stessa», e ha confermato l’intenzione di potenziare il nucleo della Municipale istituito per il controllo del centro storico con l’assunzione di nuovi agenti, che dovrebbe avvenire entro metà marzo. 

«Il nucleo è servito molto soprattutto per le zone caratterizzate da abusivismo commerciale - ha detto Garassino - Inoltre come giunta, sindaco in testa, siamo profondamente convinti della necessità di investire sull’illuminazione pubblica: abbiamo notato che le zone meglio illuminate sono quelle in cui ci sono meno problemi di micro criminalità, e dunque il potenziamento della luce pubblica nei vicoli sarà uno dei passi che attueremo a breve».

L’ulteriore iniziativa “a breve termine, perché miracoli non possiamo farne»,» sarà quella di riqualificare gli ecopunti Amiu in centro storico per trasformarli in toilette a uso pubblico: «Impossible non notare come Genova si sia svuotata di vespasiani, e le difficoltà che chi frequenta il centro storico incontra quando i locali sono chiusi e deve utilizzare il bagno. Spesso le strade diventano toilette a cielo aperto, e ci muoveremo in questa direzione con l’assessore Campora.

Un accenno è stato inoltre fatto alla possibilità di coinvolgere i titolari delle attività commerciali delle zone meno battute del centro storico, in modo da portare turisti anche fuori dalle rotte ordinarie.

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