Tra le iniziative messe quotidianamente in campo dalla Questura di Genova per garantire la sicurezza nel Centro Storico, accanto ai servizi di prevenzione svolti da donne e uomini in uniforme, si svolgono mirate attività di repressione della cosiddetta “criminalità da strada”, scippi, rapine e spaccio.

Mercoledì 15 settembre 2021 gli agenti della sezione “Falchi” della Squadra Mobile hanno arrestato uno spacciatore senegalese di 37 anni presente in maniera irregolare in Italia. Gli agenti appostati tra i “caruggi” da diverso tempo seguivano le mosse dell’uomo, fino a sorprenderlo mentre cedeva una dose di crack a un tossicodipendente.

Gli agenti del commissariato Prè, sempre nel pomeriggio di mercoledì, hanno intercettato un altro spacciatore in via Prè, un 22enne noto alle forze dell'ordine che, alla vista della volante, ha tentato di dileguarsi per eludere il controllo. I poliziotti lo hanno seguito e, una volta fermato, il ragazzo ha colpito al petto un agente (10 giorni di di prognosi) e poi lo ha spinto nel tentativo di fuga. Nonostante abbia continuato a sbracciare eù sgomitare facendo rovinare tutti a terra è stato poi riportato alla calma e condotto in questura. Arrestato per lesioni personali aggravate, violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale sarà giudicato èer direttissima. 

L’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti viene costantemente rafforzata dalla predisposizione da parte della Divisione Anticrimine di provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento presso pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento del centro storico firmati dal questore. Gli ultimi sono a carico di otto cittadini stranieri (sei senegalesi, un marocchino e un tunisino) per complessivi 23 anni di limitazioni. Le misure di prevenzione sono state adottate nei loro confronti perché responsabili a vario titolo di illecita cessione di sostanze stupefacenti, per rapina e per lesioni aggravate e tentata estorsione, tutti gli episodi si sono verificati nel centro storico o a ridosso
dello stesso.