rotate-mobile
Cronaca Nervi / Via Giovanni Caboto

Centrale del latte: Parmalat vuole fare un centro commerciale, il Comune no

Lactalis e Parmalat intendono realizzare al posto della centrale del latte un centro commerciale di 18 mila metri quadrati. Ma il Comune di Genova non ci sta a una variazione d'uso dell'area e pensa al futuro dei lavoratori

Genova - Ieri, martedì 5 marzo 2013, il consiglio comunale di Genova ha affrontato la questione della centrale del latte su richiesta di Mauro Muscarà (M5S) e Lilli Lauro (PDL), considerata l'importanza di poter ricollocare i lavoratori dello stabilimento, in cassa integrazione dallo scorso autunno.

Il vice sindaco Stefano Bernini ha spiegato come purtroppo il 1 marzo la trattativa non è quasi iniziata. «Lactalis e Parmalat, mantenendo una posizione molto rigida, hanno confermato l'intenzione di realizzare sull'area un centro commerciale di 18 mila metri quadrati, operazione assai redditizia».

«Gias logistica - prosegue Bernini - aveva intenzione di installare un distripark a Genova e noi pensavamo di poter mediare l'incontro, ma Parmalat è rimasta ferma sulle sue posizioni. Cercheremo comunque di trovare uno spazio per Gias, perché riteniamo opportuno che la movimentazione delle merci avvenga vicino al porto».

Ma il vero problema sono i dipendenti dello stabilimento che hanno perso il posto. «Continueremo inoltre a cercare di ricollocare almeno un terzo dei lavoratori Parmalat - spiega Bernini -, in modo da procrastinare la cassa integrazione ancora per un anno. In ogni caso, non esiste possibilità di una variazione d'uso dell'area».

«È anche una questione etica - ha concluso il vice sindaco -: il Comune non intende far guadagnare una cifra ingente a un'azienda che ha acquistato un'area, ha licenziato i lavoratori e ora vuole guadagnare un bel gruzzolo variando la destinazione d'uso del sito».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centrale del latte: Parmalat vuole fare un centro commerciale, il Comune no

GenovaToday è in caricamento