Castelletto: provano in tutti i modi a truffarla, ma lei non ci casca

Hanno cercato in tutti i modi di truffarla, ma l’arzilla vecchietta non ci è cascata. È successo ieri mattina in corso Paganini a Castelletto, quando, fuori dal portone, una 82enne piacentina è stata avvicinata da una donna di bell’aspetto, forse italiana, sui 35 anni.

Quest'ultima le ha chiesto un foglio di carta perché a suo dire doveva lasciare un messaggio a una sua vicina di casa. Gentilmente l’anziana le ha consegnato un foglio che aveva un’intestazione del Don Orione e la malfattrice ha colto la palla al balzo per chiederle se facesse delle donazioni all’Istituto e dove tenesse i soldi.

L’anziana le ha risposto sbrigativamente che in casa tiene solo i soldi per le emergenze e se n’è tornata nel suo appartamento. Poco dopo ha suonato alla sua porta un uomo vestito da operaio che le ha detto di dover fare la lettura dell’acqua.

Seppure con riluttanza, viste le insistenze dell’uomo, la donna ha fatto entrare lo sconosciuto e questi dopo la “finta lettura” ha detto che doveva effettuare dei lavori perché l’acqua era contaminata dal piombo.

A quel punto la nonnina ha perso la pazienza e l'ha spinto fuori di casa minacciando di chiamare l’amministratore. Aperto l’uscio si è trovata davanti la donna di prima, che le ha raccontato di avere a disposizione otto mila euro da donare al Don Orione chiedendole dove li avrebbe custoditi se li avesse avuti lei.

L’anziana ha preso la prima scatola vuota che ha trovato in ingresso e finalmente è riuscita a togliersi di torno i due che si sono allontanati senza bottino.