Castelletto, allarme siringhe abbandonate nella "creuza"
Decine di aghi usati lasciati sui gradini di salita San Nicolò, mattonata che da corso Firenze porta all'Albergo dei Poveri
È una delle creuze più caratteristiche di Castelletto, una lunga mattonata che da corso Firenze porta sino all’Albergo dei Poveri, ma l’incuria e il degrado lasciano il segno: è allarme in salita San Nicolò per la presenza di numerose siringhe abbandonate, aghi usati lasciati con noncuranza sugli scalini percorsi quotidianamente dai residenti e dai turisti che alloggiano in un ostello della zona.
«Mi capita spesso di sfruttare la mattonata per raggiungere il centro città, e in certi angoli il degrado è davvero spaventoso - racconta Manuel, 43 anni, da sempre esidente a Castelletto - Ho sempre vissuto in zona e percorrevo salita San Nicolò anche per raggiungere il liceo scientifico che frequentavo, la situazione mi ricorda molto quella degli anni ’90».
Aguzzando (neppure troppo) lo sguardo in un soleggiato mercoledì pomeriggio, lungo la mattonata è possibile contare almeno una decina di siringhe, alcune lasciate per terra, altre nelle feritoie nei muri, insieme con bottiglie di vetro e lattine vuote e cilindri di vetro spesso utilizzati per consumare il crack. A poche decine di metri l’ingresso di un ostello ricavato all’interno di una dimora storica, molto frequentato dai turisti stranieri: «Sarebbe il caso di bonificare l’area - conclude Manuel, dando voce ai timori di molti residenti - Da questa creuza passando anche famiglie con bambini, e può diventare pericoloso».