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Cronaca Castelletto / Corso Firenze

Castelletto, timori per la privatizzazione delle linee collinari. Amt: «Nessuna modifica»

Tra i residenti della zona di San Nicola c'è preoccupazione per la notizia dell'affidamento a privati del 377. Ma l'azienda rassicura: stesso percorso e prezzo invariato

Prosegue l’esternalizzazione delle linee collinari Amt, così come già annunciato in consiglio Comunale, e dai cittadini arrivano le prime preoccupazioni su quale destino aspetta le tratte considerate “a domanda debole”.

L’ultima segnalazione arriva da Castelletto, dove i residenti di via Ausonia e via Tavella temono la privatizzazione della linea 377, il bus che ogni 15 minuti percorre “l’anello” che parte da Spianata Castelletto, passa in corso Firenze e poi imbocca via Strozzi salendo appunto in via Ausonia e via Tavella e scendendo nuovamente verso Spianata.

Il timore dei residenti, alla conferma dell’affidamento della linea alla ditta privata che si è aggiudicata la gara, è che la frequenza del bus venga diminuita, e soprattutto che il percorso venga accorciato, di fatto privando di un mezzo di spostamento fondamentale i tanti pensionati che approfittavano del collegamento per arrivare all’ascensore di Spianata e da lì raggiungere il centro per sbrigare commissioni, o semplicemente per fare la spesa nella vicina San Nicola.

«Ci hanno riferito che potrebbe essere istituito un solo bus navetta, di dimensioni ridotte rispetto al 377, che farà avanti e indietro soltanto da corso Firenze, altezza Giardini Pellizzari, e via Ausonia - spiega Gianfranco Bajano, pensionato residente in via Ausonia che ormai da anni utilizza il 377 - Siamo preoccupati all’idea che questo collegamento venga modificato, soprattutto noi pensionati: il timore è che non soltanto sia necessario pagare un sovrapprezzo, ma che il bus privato non segua lo stesso percorso di quello pubblico».

Interpellata da Genova Today, Amt ha però rassicurato che nulla cambierà nonostante l’esternalizzazione: «Il 377 fa effettivamente parte dei 3 lotti già affidati ai privati con la gara che si è conclusa a dicembre 2016, ma l’affidamento non cambia nulla per gli utenti - fanno sapere dall’azienda - I volumi di servizio restano invariati, e chi si è aggiudicato la gara alla firma dell’accordo aveva promesso anche di dotarsi di mezzi Euro 6, e dunque più nuovi ed efficienti, che contribuiranno al ricambio del parco mezzi. Anche il percorso resterà lo stesso, e non sarà necessario il pagamento di alcun costo aggiuntivo».

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