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Cronaca Sestri Ponente

Don Seppia, video choc: "Parroci disposti a tutto per la carriera"

Il "braccio destro" di don Seppia, Emanuele Alfano, in un video choc ha dichiarato dal carcere di Marassi: "Uomini di dubbia moralità, disposti a tutto per farsi assegnare la parrocchia migliore"

Un video choc, l'ennesima confessione che fa tremare le gambe alla Chiesa. Nelle immagini si vede e soprattutto si sente un giovane, Emanuele Alfano 26 anni indagato per prostituzione minorile, ex seminarista e "braccio destro" del parroco Riccardo Seppia, rispondere alle domande degli inquirenti nel carcere di Marassi. Fra minori e cocaina, quello che racconta Alfano non riguarda solo il caso di don Seppia, ma altri episodi avvenuti nell'istituto religioso.

E' il 23 maggio scorso, leggiamo sulle pagine del Secolo xix: "Il seminario", inizia a raccontare, "è un luogo frequentato da gente di dubbia moralità, persone che farebbero qualsiasi cosa pur di far carriera o di farsi assegnare la parrocchia migliore, un posto molto peggiore di quelli che frequentavo fuori". Ciò che avviene all’interno «è molto peggio di quello che faceva don Seppia».

Sull'inchiesta stanno lavorando i carabinieri del Nas di Milano, per capire se possano esserci delle responsabilità penali in quanto affermato da Alfano.

"Mi sentivo soffocare - continua Alfano - ero circondato di persone che tramavano di continuo per conquistare posizioni di potere. Si sarebbero venduti per fare un po’ di carriera".

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