Era già stata oggetto di dibattito nei giorni successivi all’elezione del sindaco Marco Bucci e della sua giunta di centrodestra, lo scorso agosto, e al termine della pausa estiva il Pd ha deciso di “tornare all’attacco” sul futuro dell’ex caserma Gavoglio, chiedendo l’approvazione delle linee programmatiche per mettere in pratica gli interventi destinati a riqualificarla. Ottenendo però una sonora bocciatura.

Nel corso del consiglio Comunale di martedì 4 ottobre, infatti, il gruppo Pd e la Lista Crivello hanno presentato una mozione relativa alla valorizzazione della struttura che sorge nel cuore del Lagaccio, cui da tempo residenti e Municipio lavorano per restituirla alla cittadinanza.

I contenuti della mozione

La mozione avrebbe impegnato sindaco e giunta, tra le altre cose, a deliberare con urgenza la scelta del primo scenario del programma di valorizzazione della Gavoglio, che prevede ampie demolizioni di edifici non soggetti a tutela monumentale; a decidere in merito alla partecipazione di soggetti privati a singoli lotti della valorizzazione, come previsto dal programma; e a individuare e impegnare entro novembre, e comunque non oltre l’approvazione del Bilancio 2018, le risorse necessarie e ripristinare i fondi stanziati con il Patto per la città, inserirendo nel prossimo Piano triennale nuovi fondi destinati alla Gavoglio.

Botta e risposta tra Pd e centrodestra

La mozione è stata respinta con 22 voti contrari e 15 favorevoli, quelli di Pd, M5S, Lista Crivello e Chiamami Genova, con l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Fanghella, che ha definito “pregiudiziale” l’approvazione in assenza di un progetto definitivo e di una messa in sicurezza idraulica della zona. Immediata la replica del Pd, che ha reso noto che «sulla mozione giunta e maggioranza di centrodestra si sono espressi negativamente, andando in direzione contraria, oltretutto, a quanto deciso in Regione dalla maggioranza di Toti, che era disposto a impegnare risorse del Fondo regionale strategico per compensare quelle già eliminate dalla giunta Bucci. Questo voto contrario in Comune ci preoccupa molto, perché testimonia che la giunta sul tema al momento non ha assolutamente le idee chiare. E soprattutto perché questo ritardare i tempi da parte dell'amministrazione rischia di far perdere i finanziamenti del progetto. Oggi in Consiglio comunale si è fatto un pesante passo indietro».