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Cronaca Sturla / Piazza Sturla

Casa del soldato, il Municipio annuncia nuovo progetto e smentisce il Comune

L'edificio è da tempo abbandonato, durante il consiglio municipale del Levante si è nuovamente parlato di interesse dei vigili del fuoco per un polo di di uffici e servizi ed è stato annunciato un tavolo di lavoro in partenza tra fine febbraio e inizio marzo

Un nuovo capitolo si aggiunge alla storia infinita della Casa del Soldato di Sturla. La vicenda era stata affrontata lo scorso 8 novembre in consiglio comunale ed è stata ripresa lunedì 28 novembre 2022 durante la seduta del consiglio municipale del Levante attraverso un'interrogazione presentata da Serena Finocchio, ex candidata presidente per la coalizione progressista, alla quale ha risposto la consigliera delegata Tiziana Ravano. 

Una risposta che fornisce una tabella di marcia per quello che riguarda il futuro dell'edificio opera dell’architetto Luigi Daneri e importante esempio di architettura razionalista (da tempo abbandonato e al centro di progetti non andati in porto) ma che di fatto contraddice quanto dichiarato in consiglio comunale dall'assessore Maresca sul coinvolgimento dei vigili del fuoco. Facendo un passo indietro, infatti, nel 2019 la Casa del Soldato era tornata al Demanio ed era stato deciso di utilizzarla come sede del distaccamento del Levante dei pompieri, ipotesi poi naufragata, come confermato in Sala Rossa dall'assessore al Patrimonio, che aveva dichiarato: "L’interesse dei Vigili del Fuoco purtroppo non è andato a buon fine. Si tratta di un compendio che ha tantissimi problemi e necessita di ingenti investimenti. Può diventare un valore per il quartiere, ma è necessaria una collaborazione tra enti e sono necessari fondi provenienti da bandi regionali e nazionali. Abbiamo bisogno di fare un lavoro congiunto con il Demanio, proprietario dell’edificio che contatterò per proporre di aprire un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli enti e il Municipio, per una progettualità condivisa".

Ora si aggiunge un nuovo capitolo, almeno secondo quanto appreso in consiglio municipale. La consigliera delegata al patrimonio Tiziana Ravano ha infatti spiegato: "In questi mesi abbiamo monitorato gli sviluppi della situazione della Casa del Soldato in piena collaborazione con Demanio, Comune e assessore competente. È interesse dell'amministrazione che venga ristrutturata, è innegabile però che si tratti di una situazione complessa. Visto il susseguirsi di informazioni non corrette abbiamo voluto evitare le strumentalizzazioni e in totale trasparenza diamo una notizia. I vigili del fuoco hanno confermato la volontà di tenere l'immobile per realizzare un polo di accentramento di uffici e servizi. Abbiamo avuto conferma dall'assessorato competente che tra fine febbraio e inizio marzo sarà organizzato un tavolo con Municipio Levante, Demanio e Comune, per capire la suddivisione delle aree e le date per l'inizio dei lavori. La prima richiesta che faremo è quella di riservare una parte dello stabile al quartiere e alle associazioni, per condividere con la cittadinanza questo importante progetto".

Serena Finocchio ha poi replicato: "Ringrazio la consigliera per l'interesse, ma rimango perplessa. L'assessore in consiglio comunale aveva dichiarato che i vigili del fuoco non erano più interessati, ora sono arrivate risposte diverse. Dispiace ci siano incongruenze sulla comunicazione, ma aspettiamo l'evolversi della situazione". Finocchio poi aggiunge a Genova Today: "Sicuramente come opposizione siamo contenti se verrà deciso di fare un percorso con le associazioni del territorio e i cittadini, consapevoli che sarà il Demanio l'interlocutore principale. Mi lascia comunque perplessa tutta la situazione, in meno di un mese sono state fornite due informazioni diverse dai due enti. Se Comune e Municipio dicono cose opposte è davvero difficile capire cosa accadrà sul territorio, lo è per noi che siamo all'interno delle istituzioni, figuriamoci per i cittadini". 

Il presidente del Municipio Federico Bogliolo, in aula, ha concluso: "Indipendentemente da tutto credo sia importante aver ottenuto la partecipazione al tavolo come Municipio, risultato che finora non era stato raggiunto. Non vediamo l'ora di farne parte per il futuro della Casa del Soldato".

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