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Cronaca

Caro carburante, i benzinai spengono le luci anche in Liguria

La protesta di Faib-Confesercenti Liguria parte lunedì 14 marzo

"Se non si interviene immediatamente su Iva e accise dei carburanti e sul caro energia non potremo reggere a lungo. Per questo, come in altre regioni, abbiamo deciso di aderire all’iniziativa di tenere al buio gli impianti nelle ore notturne a partire da domani". Lo ha annunciato Fabio Bertagnini, presidente regionale Faib-Confesercenti Liguria, parte quindi questa sera (lunedì 14 marzo 2022) la protesta contro il caro carburante, gli impianti aderenti rimarranno al buio in Italia nelle ore notturne, garantito il servizio self-service.

"A titolo di esempio prendiamo una delle bollette elettriche arrivate agli impianti: a dicembre consumati kWh 4523 al costo di 788,23 euro, a Gennaio kWh già ridotti a 3915 costo 1542,26 euro - prosegue Bertagnini - Il tutto mentre il guadagno degli esercenti resta invariato a circa 3 centesimi per litro, qualsiasi sia il prezzo del carburante, ribadisco qualsiasi sia il prezzo del carburante e con consumi che inevitabilmente tenderanno ulteriormente a ridursi dopo i drastici cali registrati a causa della pandemia".

"La situazione è certamente complessa - conclude Bertagnini - e molti problemi sono strutturali, ma occorrono soluzioni altrettanto drastiche per rimettere la situazione almeno in condizioni di sopravvivenza sia per i titolari dei distributori, che per la clientela: interventi mirati contro le speculazioni, abbassamento immediato accise e iva sono primi passi indispensabili"

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