rotate-mobile
Cronaca

Carige, Berneschi fa l'ironico: «La banca me la prenderò io»

Quattro ore di interrogatorio per Giovanni Berneschi, l'ex presidente di Banca Carige. Atto secretato, ma non sono mancate le battute ironiche dell'imputato che si rimprovera «di avere lavorato troppo»

«Mi rimprovero di avere lavorato troppo» e «Sono sereno, ho già preso 2 chili» sono solo due le frasi scandite da Giovanni Berneschi, l'ex presidente di banca Carige, alla fine dell'interrogatorio, uscendo dalla stanza del pm Silvio Franz.

«La banca me la prenderò io» . Usa l'ironia l'ex numero uno di Carige anche a proposito delle dichiarazioni del nuovo presidente Cesare Castelbarco, che aveva sottolineato la discontinuità nella gestione della banca dal periodo di Berneschi al suo.

L'interrogatorio è terminato dopo circa 4 ore, ma l'atto è stato secretato. «Berneschi ha risposto ampiamente alle domande dei magistrati - ha detto l'avvocato di Berneschi, Maurizio Anglesio - ma l'atto è stato secretato». L'avvocato Maurizio Anglesio ha poi chiesto l'attenuazione della misura cautelare con la concessione dei domiciliari per l'ex presidente di Banca Carige.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carige, Berneschi fa l'ironico: «La banca me la prenderò io»

GenovaToday è in caricamento