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Cronaca Carasco

"Spaccio per ricomprare la casa pignorata di mamma"

Un 29enne di Carasco è finito in carcere a Marassi. Sequestrati due chilogrammi di droga e 80mila euro in contanti

Da alcuni mesi la squadra investigativa del commissariato di Chiavari stava monitorando un'attività di spaccio di hashish e marijuana nei pressi della zona industriale di Carasco, che ha già portato dall'inizio dell'anno ad alcuni arresti e a numerose denunce.

Lo scorso 1 giugno, dopo aver localizzato l'appartamento del presunto spacciatore, un 29enne, gli agenti si sono introdotti all'interno, dove hanno rinvenuto due chilogrammi tra hashish e marijuana, già suddivisi in dosi pronte alla vendita, materiale utile al confezionamento, vari bilancini elettronici di precisione e 80mila euro in contanti.

Alla richiesta di come mai fosse in possesso di tale somma il giovane ha risposto che in parte era il ricavato della vendita di alcuni videogiochi rari e alcune card da gioco da collezione e in parte era, in effetti, provento di spaccio e che tale somma la stava mettendo da parte per riacquistare la casa di proprietà della mamma, che era stata pignorata dal tribunale.

Dopo l'arresto per detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio, il giovane è stato accompagnato presso il carcere di Marassi e il gip, oltre ad aver convalidato l'arresto, ha confermato la misura cautelare in carcere.

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