Un uomo a Milano e una donna in Brasile, arrestati grazie ai carabinieri genovesi
Rintracciati grazie alle indagini svolte dai militari, reati commessi anche in Liguria
I carabinieri del nucleo investigativo genovese, al termine di diverse e complesse attività di indagine, hanno rintracciato e arrestato due ricercati, colpiti da importanti pene detentive per reati commessi anche a Genova e in Liguria.
Nel primo caso un 63enne senza fissa dimora è stato localizzato e bloccato dopo un inseguimento nei pressi di un campo nomadi alle porte di Milano. L'uomo, colpito da un ordine di carcerazione del tribunale di Torino, era ricercato da alcuni mesi perché ritenuto responsabile dei reati di rapina in concorso, simulazione di reato, calunnia, porto abusivo di armi, furto aggravato e false dichiarazioni, commessi tra gli anni 1999 e 2011 nelle città di Arezzo, Genova, Firenze e Torino. Fatti per i quali era stato condannato a oltre dieci anni di reclusione. Dopo l'arresto è stato portato nel carcere Opera di Milano.
Nel secondo caso, invece, le ricerche si sono svolte anche all'estero coinvolgendo le forze di polizia di Paesi del Centro e del Sudamerica, alla fine è stata rintracciata una donna spagnola condannata a dodici anni di reclusione in carcere per sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni aggravate, reati che avrebbe commesso in Francia e in Liguria circa dieci anni fa.
Dopo la condanna della Corte d’Appello di Genova, la donna aveva fatto perdere le proprie tracce dal 2014: è stata rintracciata in Brasile e i carabinieri hanno ottenuto la sua estradizione, resa esecutiva sabato 14 maggio all'arrivo all'aeroporto di Roma Fiumicino, dal quale è stata portata nel carcere di Rebibbia.